Il prezzo del minerale di ferro di alta qualità dal Brasile, con un contenuto di ferro del 65%, si è attestato a 105 $/t il 21 novembre, contro i 104 $/t del 14 novembre, CFR Cina.
I prezzi sono costantemente aumentati la scorsa settimana, raggiungendo un massimo di 108 $/t il 18 novembre, la quotazione più alta delle ultime cinque settimane. Nonostante il calo di 3 $/t rispetto a venerdì, i prezzi dovrebbero rimanere stabili per i prossimi mesi, almeno nel primo trimestre del 2023, e le fonti prevedono un range tra 105 e 115 $/t, condizioni FOB, in quel periodo.
Jose Carlos Martins, ex direttore di Vale, è stato citato dal quotidiano locale Valor Econômico affermando che la politica zero-Covid in Cina ha avuto un'influenza relativa sui prezzi, «più psicologica che effettiva», a suo avviso, aggiungendo che la produzione cinese di acciaio nel 2022 finirà con un volume simile a quello del 2021.
Il sovrapprezzo del minerale di alta qualità, rispetto al minerale di ferro australiano al 62%, si attesta ora al 4,1%, rispetto al 4,6% precedente, riflettendo la scarsa domanda di prodotti di alta qualità.
Il prezzo del pellet brasiliano per la produzione di altoforno si è attestato a 129 $/t, contro i precedenti 128 $/t.
Nel mercato locale, i prezzi sono ora stimati a 82 $/t per il minerale di ferro e 106 $/t per il pellet, contro i precedenti 81 $/t e 106 $/t, franco produttore, tasse escluse.
Secondo i dati preliminari della dogana, le esportazioni di minerale di ferro e pellet del Brasile di novembre dovrebbero eguagliare o aumentare leggermente rispetto alle 26,80 milioni di tonnellate esportate ad ottobre.