L'incremento delle quotazioni del minerale sul mercato spot cinese, unito alla stabilità delle tariffe di nolo marittime, ha fatto sì che i prezzi del minerale ferroso brasiliano crescessero in media di 2 dollari rispetto a sette giorni fa.
Il prezzo dei fini da sinterizzare con il 65% di ferro provenienti dal Brasile è attualmente pari a 67 $/t FOB, mentre i prezzi di esportazione del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 89 e a 125 $/t FOB.
Sul mercato interno, i prezzi degli stessi materiali corrispondono rispettivamente a 61 $/t, 83 $/t e 119 $/t franco produttore, tasse escluse.
Una fonte proveniente da un produttore minerario locale ha riferito che i minerali di alta qualità godono di una domanda più forte grazie alla loro maggior produttività negli altoforni.
Intanto, secondo i dati ufficiali, ad agosto il Brasile ha esportato 32,787 milioni di tonnellate di minerale ferroso (pellet escluso). Le principali destinazioni sono state l'Asia (27,889 milioni di tonnellate, di cui 22,902 milioni diretti in Cina) e l'UE (3,306 milioni di tonnellate). Inoltre, 882.200 tonnellate hanno raggiunto il Medio Oriente, 277.400 la Turchia.
Le esportazioni brasiliane di pellet sono ammontate invece a 2,834 milioni di tonnellate, con Asia (771.200 t), UE (796.400 t) ed Egitto (633.200 t) come principali destinazioni.