L'aumento delle quotazioni del minerale sul mercato spot cinese, unito alla stabilità delle tariffe di nolo marittime, ha fatto sì che i prezzi del minerale ferroso brasiliano crescessero in media di 2 dollari rispetto a sette giorni fa.
Il prezzo dei fini da sinterizzare con il 65% di ferro provenienti dal Brasile è attualmente pari a 54 $/t FOB, mentre i prezzi di esportazione del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 76 e a 116 $/t FOB.
Sul mercato interno, i prezzi degli stessi materiali corrispondono rispettivamente a 48 $/t, 70 $/t e 110 $/t franco produttore, tasse escluse.
Intanto, secondo i dati ufficiali, a novembre il Brasile ha esportato 30,74 milioni di tonnellate di minerale ferroso (pellet escluso), principalmente in Asia (24,6 milioni di tonnellate, di cui 19,49 in Cina), poi in Europa (4,35 milioni di tonnellate) e in Medio Oriente (1,38 milioni di tonnellate). Sempre a novembre, le esportazioni brasiliane di pellet sono ammontate a 3,2 milioni di tonnellate, con l'Asia (1,15 milioni di tonnellate), l'Europa (625.000 t), l'Africa (514.000 t), gli Stati Uniti (377.000 t) e il Sud America (268.000 t) come principali destinazioni.