Il commercio di coils zincati a caldo (HDG) dall'India ha continuato a rimanere inattivo con i venditori che mantengono i prezzi stabili nonostante il divario tra offerte e richieste di prezzo (in ribasso) stia aumentando.
Le acciaierie indiane hanno rifiutato di apportare modifiche ai prezzi di offerta, che si attestano a 970-990 $/t FOB, anche se le richieste di prezzo sono scese a 870-900 $/t FOB, in gran parte a causa del calo dei prezzi export della Cina e del mercato statunitense.
La mancanza di attività è stata aggravata anche dalla lenta ripresa degli affari nella regione del Golfo, destinazione chiave per i venditori indiani, dopo le recenti festività.
«Il calo del prezzo dei prodotti piani negli Stati Uniti e nell'UE ha eroso la competitività di prezzo dei venditori indiani. Le acciaierie indiane devono affrontare molte sfide nel ridurre le offerte al valore di 900 $/t FOB per colmare lo spread con le richieste di prezzo ricevute», ha affermato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited (AMNS).
«In termini di struttura dei costi – ha continuato –, a seguito del rapido calo dei prezzi dei prodotti piatti, la differenza di margini tra i coils laminati a caldo (HRC) e i prodotti a valore aggiunto come lamiere e HDG si è ridotta di circa il 50% negli ultimi sei mesi. Le acciaierie hanno quindi pochissimo margine per tagliare i prezzi di vendita degli HDG per poter spingere le vendite all'estero, tenendo conto della tassa all'esportazione del 15%».