I prezzi dei prodotti piani restano forti negli USA, dove tuttavia si registrano diverse aspettative riguardo alla durata di tale situazione. «Un grosso compratore locale di coils laminati a caldo (HRC) ritiene che questo trend durerà almeno fino alla fine del primo trimestre 2021» ha riferito una fonte, mentre un'altra ha fornito una diversa prospettiva: «Penso che le acciaierie proveranno ad alzare i prezzi ancora un po', almeno finché i tempi di consegna rimarranno così estesi. Ad un certo punto, però, il ciclo di ricostituzione scorte finirà. Credo che inizieremo a vedere i primi segni di rallentamento già entro la fine del mese». Lo stesso operatore ha inoltre sottolineato che «i fondamentali continuano ad indicare un eccesso di capacità nel 2021».
Altri ancora ritengono che il trend delle ultime settimane non sia dovuto solo ad operazioni di rifornimento, bensì anche ad «acquisti da panico». Secondo una fonte, molti «stanno comprando ora perché vedono i prezzi in aumento. Preferiscono pagare di più oggi che pagare ancora di più domani».
Un operatore, infine, ha ricordato che il produttore Big River Steel ha ampliato la propria capacità produttiva e che al momento sta sfornando le prime tonnellate di prova. «È un fatto che non può essere ignorato, dal momento che [l'acciaieria] ha raddoppiato la sua capacità» ha commentato la fonte, suggerendo che questo elemento avrà un effetto calmierante sui prezzi.
Attualmente i prezzi degli HRC nel mercato statunitense si attestano a 683-750 $/t franco produttore, tuttavia le acciaierie stanno puntando a quota 770 $/t. Allo stesso tempo le quotazioni dei coils laminati a freddo (CRC) sono pari a 904-970 $/t franco produttore. In entrambi i casi i prezzi sono aumentati di 22 $/t rispetto a una settimana fa in corrispondenza delle estremità superiori dei range.