La scorsa settimana i produttori statunitensi di coils hanno annunciato il loro secondo aumento di prezzo in meno di un mese. Il primo aumento non era stato assorbito, ma era riuscito quantomeno a ridurre gli sconti che venivano concessi ad alcuni grossi compratori.
Fonti vicine a SteelOrbis non sanno a dire se il nuovo incremento verrà accettato o meno, tuttavia ritengono che gli attuali fondamentali di mercato possano permettere ai prezzi di tendere al rialzo. In particolare, alcuni trader fanno notare che i prezzi del materiale di importazione sono pressoché identici a quelli nazionali. Ne consegue una forte riluttanza da parte dei compratori ad ordinare materiale import, circostanza che dovrebbe determinare un allungamento dei tempi di consegna e un rafforzamento dei produttori locali nei prossimi 90-120 giorni, quando i volumi di importazione faranno registrare una diminuzione.
Per contro, al momento non è previsto un rialzo dei prezzi del rottame a marzo, di conseguenza le acciaierie potrebbero incontrare difficoltà nel far accettare ai compratori l'ultimo aumento.
Secondo la maggior parte delle fonti, i prezzi, che al momento si attestano ancora a 750-772 $/t franco produttore, potrebbero crescere di 22-33 dollari nei prossimi trenta giorni.