La scarsa domanda e l'accorciamento dei tempi di consegna hanno reso i produttori statunitensi maggiormente propensi a concedere sconti sui prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) e laminati a freddo (CRC). Per questi due prodotti al momento i lead time ammontano rispettivamente a 4/5 settimane e 6/7 settimane.
Diverse fonti temono inoltre che l'annunciato riavvio di altiforni da parte di alcune acciaierie possa portare a «più capacità di quella che il mercato è in grado di assorbire», circostanza che a sua volta potrebbe determinare un incremento della pressione al ribasso sui prezzi.
Nonostante la maggior parte dei contratti sugli HRC sia caratterizzata da un prezzo tra i 507 e i 529 $/t franco produttore, i compratori che intendono acquistare volumi ridotti pagano prezzi vicini ai 550 $/t f.p., contro i 551-573 $/t di una settimana fa.
Per quanto riguarda i CRC, la maggior parte degli scambi avviene a 705-750 $/t franco produttore, mentre piccole transazioni spot sono caratterizzate da un prezzo vicino ai 770 $/t f.p.
Le fonti interpellate da SteelOrbis sostengono inoltre che le quotazioni del rottame potrebbero tendere al ribasso il prossimo mese. La possibilità che questo fattore contribuisca a trascinare verso il basso il prezzo dei piani sta già scoraggiando i compratori dall'effettuare grossi acquisti nel breve termine. «Nessuno di noi vuole fare un grosso acquisto oggi e scoprire che il prezzo è calato di 20 dollari o più tra due settimane» ha commentato un operatore.