Il mercato USA dei coils laminati a caldo (HRC) ha cominciato a risalire la china nell'ultima settimana. A fine giugno i produttori statunitensi di acciai piani avevano annunciato un aumento di 44 $/t con effetto immediato, mentre all'inizio della scorsa settimana ne avevano annunciato un altro della stessa entità. I prezzi non sono aumentati in modo significativo, ma per il momento sono passati dai precedenti 551-595 $/t a 573-617 $/t franco produttore.
Le fonti interpellate da SteelOrbis hanno riferito che i produttori locali non sono più disposti a concedere sconti significativi, poiché aspettano di capire quanto cresceranno gli ordini alla luce dei recenti aumenti. Secondo i più scettici, gli ordini saranno sufficienti per spingere i prezzi al rialzo nel breve termine. Tuttavia, in assenza di grossi tagli alla capacità produttiva, le quotazioni torneranno ad indebolirsi entro la fine del terzo trimestre.
Secondo gli ultimi dati dell'American Iron and Steel Institute (AISI), nella settimana del 6 luglio il tasso di sfruttamento della capacità produttiva negli USA si attestava al 79,4%, contro il 77,4% dello stesso periodo del 2018. Dall'inizio dell'anno al 6 luglio, la produzione di acciaio negli USA è ammontata a 45.765.406 tonnellate, con un tasso di utilizzo dell'81,2%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l'output è cresciuto del 5,3%.