Nelle ultime due settimane la domanda di coils è rimasta sostenuta a livello europeo. Nel territorio del Vecchio Continente i prezzi hanno raggiunto i loro livelli massimi dal 2012, ma questa circostanza non ha avuto effetti negativi sulla domanda.
Secondo fonti di mercati, i compratori non hanno opposto particolare resistenza agli aumenti poiché per il momento continuano ad aspettarsi un calo dell'offerta all'interno della regione: l'opinione più diffusa è che, qualora i paesi dell'Unione non fossero esentati dal dazio statunitense del 25% sull'acciaio, l'UE istituirà dazi simili sulle proprie importazioni, in modo da scongiurare il rischio di un aumento dell'import di acciaio verso l'Europa.
Rispetto a quindici giorni fa, i prezzi dei coils sono aumentati di una decina di euro in Europa. Attualmente i coils laminati a caldo (HRC) si attestano a 560-590 €/t franco produttore, mentre i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) e degli zincati a caldo (HDG) sono rispettivamente pari a 630-680 €/t e a 650-700 €/t.