Nel corso dell’ultima settimana, gli acquirenti turchi hanno continuato a posticipare i loro ordini di acciai piani sull’import a causa sia della situazione economica negativa che si registra in Turchia sia della svalutazione della lira turca rispetto al dollaro statunitense. Dal momento che si stanno avvicinando le vacanze estive, gli stessi compratori restano cauti e preferiscono mantenere le proprie scorte su livelli minimi. Pertanto, per il prossimo periodo non è prevista alcuna ripresa della domanda di acciai piani di importazione in Turchia. Tuttavia, le offerte estere potrebbero rincarare leggermente grazie ad un miglioramento del sentiment, scaturito dalla riduzione del dazio statunitense sull’import di acciaio turco dal 50% al 25%, oltre che dagli aumenti dei prezzi dei prodotti piani in Europa – sebbene non ancora assorbiti – e dal movimento rialzista delle quotazioni internazionali del minerale di ferro.
Le offerte di piani con destinazione Turchia sono rimaste stabili negli ultimi sette giorni: si attestano pertanto a 485-510 $/t CFR e a 565-590 $/t CFR, rispettivamente per i coils laminati a caldo (HRC) e per i coils laminati a freddo (CRC).