Turchia, coils a caldo: domanda silenziosa, le offerte di importazione scendono di nuovo

giovedì, 30 marzo 2023 14:38:07 (GMT+3)   |   Istanbul
       

La settimana in corso sembra essere tranquilla in termini di attività di trading sul mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC), dal momento che la domanda degli utilizzatori finali è insufficiente e le scorte degli acquirenti sono piuttosto elevate dopo gli acquisti precedenti. Inoltre, le offerte di HRC proveniente dalla Cina sono scese ulteriormente questa settimana, creando un po’ di confusione sul mercato, dato che le altre offerte di importazione sono molto più alte. Allo stesso modo, anche le acciaierie nazionali stanno cercando di evitare forti sconti e di mantenere le loro offerte ben al di sopra degli 800 $/t franco produttore.

Attualmente, le offerte di HRC nazionali in Turchia si sono attestate sugli 830-850 $/t franco produttore, registrando un calo di 10 $/t sulla fascia superiore nell’ultima settimana. «Sono principalmente in giugno e credo che stiano aspettando che la Cina finisca il suo aggressivo ciclo di vendite e che le cose tornino alla normalità» ha commentato un trader. Un’altra questione è che il mercato attende che la domanda di acciaio piatto sia rinviata a maggio e giugno, dopo le elezioni.

Nel segmento delle importazioni, le offerte di HRC dalla Cina sono ora a 675-685 $/t CFR per il grado Q195, in calo di 15 $/t rispetto alla settimana precedente. I prezzi del materiale SAE1006 sono diminuiti di circa 10 $/t nello stesso periodo, passando a 710-715 $/t CFR, riferiscono le fonti. Sebbene le offerte cinesi siano piuttosto basse, non sono stati segnalati nuovi accordi in Turchia. «Tutti [gli acquirenti] stanno aspettando in generale e hanno prenotato prima molto materiale. Ci sono troppi carichi in arrivo, mentre le vendite e la domanda [in Turchia] sono attualmente basse» ha dichiarato un trader a SteelOrbis.

L’aggressività dei prezzi cinesi blocca anche le vendite di HRC di altre origini in Turchia. L’offerta più vicina proviene dalla Russia, a circa 730-740 $/t CFR da una delle acciaierie, contro i 765 $/t CFR della scorsa settimana. Inoltre, si è diffusa la voce di 20.000-25.000 tonnellate di HRC vendute dall’India a 730 $/t CFR. Tuttavia, la maggior parte delle fonti ritiene che si tratti di informazioni false. «È troppo basso per le acciaierie indiane per i gradi base, ma ancora alto per la Turchia se si considerano le offerte cinesi» ha dichiarato una fonte. La scorsa settimana, le offerte di HRC dall’India si attestavano su un minimo di 770 $/t CFR, mentre Corea del Sud ed Egitto erano rispettivamente a 800 $/t CFR e 850 $/t CFR.


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