Dopo aver fatto un po' di riassortimento tra marzo e l'inizio di aprile, i commercianti di lamiera da treno hanno ridotto gli acquisti nelle ultime settimane a fronte sia di una minor richiesta sia del calo delle quotazioni degli acciai piani e del rottame. Ciononostante, i prezzi della lamiera da treno sono rimasti invariati al livello dei produttori, mentre hanno evidenziato soltanto qualche cedimento nel commercio, con l'obiettivo di smaltire magazzini comunque generalmente abbastanza ridotti. Fonti interpellate da SteelOrbis hanno posto l'accento sul fatto che negli ultimi mesi i prezzi dei coils laminati a caldo erano cresciuti più rapidamente di quelli della lamiera da treno, mentre ora il differenziale tra i due è tornato ad essere adeguato. Attualmente il prezzo base della lamiera da treno si attesta tra i 540 e i 550 €/t franco produttore, mentre i coils laminati a caldo hanno un prezzo pari a 510-525 €/t base partenza.
Le fonti hanno spiegato che al momento è difficile fare previsioni, ma che, a patto che gli ordini rimangano su livelli discreti, non sono previsti ritocchi di prezzo nel brevissimo periodo, dal momento che la disponibilità di bramme non è particolarmente ampia. Resta quindi da vedere se nelle prossime settimane si assisterà ad operazioni di riassortimento tali da dare continuità ai prezzi attuali o se, al contrario, vi saranno storni.