Dopo un temporanea interruzione, negli ultimi sette giorni i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) hanno ripreso a scendere sul mercato italiano e su quello europeo. Oggi in Italia i prezzi base si collocano tra i 455 e i 465 €/t franco produttore, facendo registrare un calo di 7,5 euro in media rispetto ad una settimana fa. I tempi di consegna sono molto brevi (4-5 settimane) e i centri servizi dispongono di scorte elevate, una situazione che sta causando un aumento della competizione al livello della distribuzione. Resta debole la domanda proveniente dal settore automotive e da quello delle costruzioni. Intanto, le offerte di importazione risultano poco appetibili rispetto a quelle nazionali sotto il profilo sia dei tempi di spedizione sia dei prezzi (le offerte turche si attestano a 490-510 $/t FOB). Secondo le fonti intervistate, non è chiaro se i prezzi subiranno ulteriori riduzioni nel prossimo periodo: gli elevati costi delle materie prime dovrebbero causare la compressione dei margini di profitto dei produttori, specialmente nel terzo trimestre, quando essi avranno consumato il materiale acquistato nei mesi scorsi. Inoltre, si vocifera che diversi produttori europei possano anticipare le fermate estive in modo da prevenire ulteriori scivolamenti di prezzo. In generale, prevale un sentiment negativo dal momento che nessuno si aspetta una significativa ripresa della domanda e delle quotazioni per quest'anno.
Nel Nord Europa, i prezzi degli HRC si attestano mediamente attorno ai 490 €/t franco produttore.