Come riportato in precedenza, a metà settimana un produttore italiano di acciai piani puntava ad ottenere un prezzo di 460 €/t franco produttore per i coils laminati a caldo (HRC), sulla scia delle buone vendite con destinazione Nord Europa e delle aspettative di un rialzo delle quotazioni del rottame a marzo. Secondo diverse fonti, da ieri lo stesso produttore si è "irrigidito" e non starebbe più accettando ordini a un prezzo inferiore ai 460 €/t. I prezzi di transazione sono cresciuti leggermente sul mercato nazionale, dal precedente livello di 440-445 €/t a una media di 445 €/t f.p. Nel frattempo, si discute molto del possibile impatto della diffusione del coronavirus, sia sulla logistica che sull'economia e, di conseguenza, sulle attività di acquisto. Tuttavia, questa settimana diversi produttori siderurgici nazionali hanno sottolineato di non aver riscontrato finora problemi che impedissero la regolare produzione o i trasporti.
Stefano Gennari