Si registra ancora un po' di confusione sul mercato italiano dei coils, dove i prezzi base dei coils laminati a caldo (HRC) vanno da un minimo di 460 a un massimo di 480 €/t franco produttore, contro i 450-460 €/t di una settimana fa. L'aumento è dovuto ai tentativi di rialzo da parte dei produttori europei, tentativi a loro volta giustificati dagli elevati costi delle materie prime e dai tagli di produzione. Ciononostante, i fondamentali restano deboli e le incertezze a livello politico (Brexit, elezioni europee) continuano a frenare la domanda.
Gli aumenti, ai quali ArcelorMittal ha fatto da apripista nella seconda settimana di maggio, hanno scongiurato il verificarsi di ulteriori erosioni di prezzo, ma questo ai produttori non basta: l'obiettivo sembra essere quello di ottenere almeno 20 euro di incremento.