Dopo aver completato la revisione al rialzo dei prezzi locali e aver ricevuto maggiori assegnazioni per l’export nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale in corso, le acciaierie indiane hanno iniziato a presentare offerte significativamente più alte e, sebbene siano stati segnalati alcuni accordi andati a buon fine, l’umore per le vendite all’esportazione è stato positivo, secondo quanto appreso da SteelOrbis.
Diverse importanti acciaierie integrate sono riuscite a confermare nuovi prezzi di scambio per l’HRC SAE1006 2mm dall’India a 620-630 $/t FOB, in aumento rispetto ai livelli di negoziazione di due settimane fa (595-610 $/t FOB). Inoltre, all’inizio di questa settimana è stato difficile trovare offerte al di sotto di 640-680 $/t FOB, con la parte più alta del range corrispondente alle offerte per l’UE.
Secondo le fonti, solo alcune trattative per piccoli volumi sono riuscite ad andare a buon fine a prezzi inferiori a quelli inizialmente previsti dalle acciaierie. «Considerando che il rimbalzo dei prezzi si è consolidato in tutte le aree geografiche, insieme all’aumento dei prezzi delle materie prime, gli acquirenti nelle principali destinazioni torneranno presto a confermare le prenotazioni a fronte di migliori realizzazioni per i venditori» ha dichiarato una fonte.
Secondo quanto riportato dal mercato, un produttore di prodotti piani con sede nell’India occidentale ha riferito di un volume di scambi non elevato a 620-625 $/t FOB per la spedizione nel Golfo, che corrisponde a circa 660 $/t CFR. Tuttavia, il numero complessivo di offerte dall’India agli Emirati Arabi è stato limitato a causa dell’allocazione limitata e delle aspettative di ulteriori miglioramenti dei prezzi.
Inoltre, si dice che un altro piccolo quantitativo di 8.000 tonnellate sia stato venduto al Vietnam a 620 $/t FOB. Sebbene non sia stato possibile confermare questo accordo al momento della pubblicazione, fonti di mercato hanno affermato che si tratterebbe di “un buon affare per un acquirente”, poiché era il prezzo che l’acciaieria aveva potuto concordare la scorsa settimana, ma l’acciaieria non era disposta ad accettare nuove offerte inferiori a 640 $/t FOB.
Sebbene non sia stato confermato da alcun funzionario, diverse fonti hanno riportato speculazioni sul fatto che un’acciaieria dell’India orientale abbia avviato trattative per una vendita spot di 30.000 tonnellate con una società commerciale con sede nell’UE a un prezzo fino a 670-680 $/t FOB. Non è stato riferito alcun accordo al nuovo livello, ma alcuni acquirenti europei vedono queste offerte anche se la scorsa settimana era possibile ottenere lo stesso prezzo su base CFR in dollari USA (ora offerto su base FOB).
Tuttavia, anche coloro che scartano la possibilità di accordi così elevati ammettono che anche le speculazioni su prezzi elevati, al di sopra dei 670 $/t FOB, indicano l’ottimismo sulle prospettive di vendita all’estero, che probabilmente diventeranno più chiare nelle prossime settimane.