India, coils a caldo: prezzi export ancora in ribasso, limitato successo nelle vendite

martedì, 14 gennaio 2025 16:06:33 (GMT+3)   |   Calcutta

I prezzi dei coils laminati a caldo ex-India sono scesi per la seconda settimana consecutiva al di sotto dei 500 $/t FOB, a fronte della concorrenza della Cina, ma con un successo ancora limitato nello spingere le vendite di piccoli volumi in Medio Oriente, Bangladesh e Nepal.

In particolare, i prezzi degli HRC franco India sono scesi di 10-25 $/t fino a 490-500 $/t FOB, con alcuni operatori di mercato che hanno dichiarato di voler liquidare le scorte destinate all'esportazione del trimestre precedente.

Tuttavia, la maggior parte delle acciaierie ha ottenuto un successo molto limitato nella liquidazione delle scorte, a fronte dell'aumento della concorrenza della Cina. Pertanto, durante la scorsa settimana sono stati segnalati solo accordi occasionali. Secondo le fonti, un'acciaieria dell'India orientale ha segnalato una transazione per 6.000 tonnellate da consegnare in Qatar a 490 $/t FOB, mentre un'altra acciaieria integrata avrebbe concluso una transazione per la consegna di 8.000 tonnellate agli Emirati Arabi Uniti a 486 $/t FOB. Questi prezzi che si traducono rispettivamente in circa 520 $/t CFR e 515 $/t CFR.

«Le acciaierie indiane stanno cercando di ottenere ordini di esportazione di HRC verso il Medio Oriente, il Bangladesh e il Nepal e anche verso i paesi africani a circa 490-500 $/t FOB», ha dichiarato a SteelOrbis un insider del mercato, aggiungendo: «Mentre le acciaierie giapponesi hanno venduto HRC agli Emirati Arabi Uniti a 500-510 $/t CFR per la spedizione di marzo, le acciaierie indiane stanno offrendo i loro coils a 520-525 $/t CFR per le spedizioni di fine gennaio-inizio febbraio».

«La ripresa delle contrattazioni anche per volumi inferiori e il numero di accordi sono positivi, ma non si può affermare che si tratti di prospettive indicative. Le dinamiche del commercio globale possono cambiare radicalmente nei prossimi mesi, in particolare a causa dei cambiamenti tariffari nelle varie economie, e l'inizio avverrà con l'insediamento della nuova amministrazione statunitense alla fine del mese», ha dichiarato una fonte di Tata Steel Limited.


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