India, coils a caldo: i prezzi export aumentano in alcune transazioni, i venditori prevedono aumenti più aggressivi

martedì, 14 marzo 2023 18:15:27 (GMT+3)   |   Calcutta
       

I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall’India sono aumentati nell’ultima settimana, come mostrano alcune trattative. Anche se la domanda complessiva da parte di Europa e Medio Oriente non è stata forte, l’ottimismo è rimasto alto tra i venditori pronti a finalizzare maggiori assegnazioni di esportazioni e a presentare offerte più alte per le spedizioni di maggio-giugno nelle prossime settimane, secondo quanto appreso da SteelOrbis.

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per l’HRC SAE1006 2 mm indiano è di 715-760 $/t FOB, con il punto medio a 737,5 $/t FOB, in aumento di 12,5 $/t in media nell’ultima settimana rispetto ai precedenti 700-750 $/t FOB.

Tra le poche transazioni segnalate nell’ultima settimana, una per un volume di 10.000 tonnellate prenotata da un acquirente con sede nella regione MENA con un’acciaieria integrata dell’India orientale a 715 $/t FOB, mentre un venditore con sede nel Maharashtra ha confermato una transazione per 15.000 tonnellate a un acquirente non rivelato a 728 $/t FOB, hanno dichiarato le fonti.

Il prezzo indicativo per i coils indiani destinati al Vietnam è stato segnalato sui 735 $/t CFR o 715 $/t FOB. La maggior parte delle acciaierie non è interessata a offerte per questa destinazione.

Inoltre, circa 20.000 tonnellate di coils provenienti dall’India sono state vendute in Europa a 830 $/t CFR, che si traduce in 760 $/t FOB, tenendo conto del trasporto più elevato rispetto a quello verso l’Italia. Le offerte precedenti dall’India erano di 810-820 $/t CFR all’inizio di marzo, ma ora le acciaierie offrono un minimo di 830 $/t CFR e ritengono che i prezzi non abbiano ancora raggiunto il loro picco.

«Le acciaierie indiane sono prossime alla finalizzazione delle maggiori assegnazioni di esportazione per il trimestre aprile-giugno e si prevede che presenteranno offerte più elevate, poiché le acciaierie locali in Europa hanno tutte aumentato i prezzi locali dei prodotti piatti» ha dichiarato una fonte di una grande acciaieria indiana.

Secondo un funzionario di un’altra acciaieria privata, i venditori puntano a prezzi dall’India a livelli di 780-800 $/t FOB quando inizieranno a presentare offerte per le spedizioni di giugno.

Una delle fonti ha affermato che, dopo che le acciaierie in Europa si sono contese la più ampia tornata di aumenti dei prezzi locali, l’HRC dall’India rimarrà comunque competitivo anche in presenza di offerte più elevate.

Tuttavia, un esperto del settore siderurgico di una società di consulenza finanziaria con sede a Mumbai ha mantenuto una visione più conservativa sul fronte delle esportazioni. «L’aumento delle offerte export indiane nelle prossime settimane è quasi una certezza» ha affermato. «Ciò che non è certo è l’entità dell’aumento a cui mirano i venditori».

«I venditori cinesi rimangono ancora molto aggressivi nella maggior parte delle destinazioni di esportazione e le loro offerte sono ancora al di sotto dei 700 $/t FOB. Si prevede che anche loro aumenteranno le offerte, ma probabilmente a un ritmo più lento. Non è ancora chiaro quale sarà l’impatto sui prezzi export delle acciaierie indiane» ha aggiunto.


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