Un rilaminatore dello stato indiano del Maharashtra ha ordinato recentemente dalla Cina circa 10.000 tonnellate di coils laminati a caldo (HRC) SAE1006 al prezzo di 875-880 $/t CFR Nhava Sheva. Il materiale sarà spedito a gennaio.
Questo scambio potrebbe far pensare a una ripresa dell'import di HRC in India, tuttavia la maggior parte delle fonti intervistate è convinta che non sia indicativo di un trend. I fornitori cinesi potrebbero infatti ritirare le loro offerte più basse a fronte di una ripresa del loro mercato interno. Inoltre, la domanda potrebbe riguardare solo piccoli volumi. I compratori in generale non hanno intenzione di ordinare materiale con lunghi tempi di consegna.
Il motivo per cui alcuni rilaminatori indiani hanno iniziato ad ordinare piccoli volumi di HRC dalla Cina risiede nel fatto che le acciaierie locali non sono in grado di garantire consegne per piccoli lotti a gennaio. Allo stesso tempo i rilaminatori stanno tornando a contratti di fornitura di coils a freddo semestrali anziché mensili con i propri clienti dell'automotive. Nei mesi scorsi i costruttori d'auto erano stati costretti a ridurre la produzione a causa della carenza di componenti, pertanto non erano inclini ad accettare consegne su base mensile.