Giappone, coils a caldo: gli esportatori continuano a tagliare i prezzi

martedì, 29 novembre 2022 18:13:48 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi delle offerte di coils laminati a caldo (HRC) provenienti dal Giappone sono stati corretti al ribasso nel mese di novembre nella maggior parte delle principali destinazioni, a causa del continuo indebolimento della domanda locale e d’oltreoceano. Allo stesso tempo, le offerte di HRC giapponesi sono rimaste tra le più competitive tra tutti i fornitori stranieri, mentre l’attenzione dei fornitori rimane principalmente sulle destinazioni a prezzi più elevati, come Europa, Medio Oriente, Turchia e Sud America, piuttosto che sull’Asia.

I prezzi dell’HRC SAE1006 dal Giappone per la regione asiatica si sono assestati a 550-590 $/t CFR a fine novembre, rispetto ai 570-580 $/t CFR del mese scorso; la fascia inferiore corrisponde ai prezzi spot per il Vietnam, mentre quella superiore riflette le offerte per altri paesi asiatici, come Pakistan e Bangladesh. «È difficile vendere grandi volumi al Vietnam perché la domanda lascia molto a desiderare, mentre in Bangladesh e Pakistan si è verificata una grave crisi del dollaro, che rende difficile per gli acquirenti aprire conti correnti o assicurarsi dollari Usa» ha dichiarato a SteelOrbis un trader internazionale.

Inoltre, le offerte di HRC SAE1006 dal Giappone per il Medio Oriente, in particolare per gli Emirati Arabi, sono state espresse a 580 $/t CFR, in calo di 20-30 $ su base mensile, e questa settimana sarebbe stato firmato un accordo per circa 10.000 $/t con una delle principali acciaierie giapponesi al livello citato. Inoltre, gli acquirenti turchi hanno segnalato offerte di HRC dal Giappone a 580-590 $/t CFR, in calo di 20 $/t rispetto al mese precedente, mentre la maggior parte degli acquirenti si aspetta un ulteriore calo dei prezzi.

I fornitori giapponesi di HRC hanno continuato a concentrarsi anche sul mercato europeo, diminuendo le loro offerte di 50-70 €/t nell’ultimo mese fino a 600 €/t CFR Europa meridionale. Tuttavia, sebbene i prezzi giapponesi siano rimasti in linea con quelli di altri fornitori asiatici e siano considerati i più competitivi nell’Ue, le attività commerciali sono rimaste apparentemente ferme in Europa, data la debolezza della domanda e l’eccesso di scorte nella regione.

Le offerte di HRC proveniente dal Giappone in Sud America sono state segnalate a 595-605 $/t CFR costa del Pacifico, con alcuni accordi che sarebbero stati firmati a questo livello.

Allo stesso tempo, negli ultimi mesi sono arrivate più richieste da parte dei fornitori indiani. Dopo che a novembre sono stati segnalati numerosi accordi con l’India, questa settimana le offerte indicative per l’HRC dal Giappone sono state segnalate a 570 $/t CFR India, rispetto ai 550-560 $/t CFR della scorsa settimana.


Articolo precedente

UE, HRC: prezzi ancora forti dopo il rifornimento, attesi ulteriori aumenti prima del 2024

30 nov | Piani e bramme

Vietnam, coils a caldo: prezzi import leggermente in ribasso nelle contrattazioni con la Cina

30 nov | Piani e bramme

Ucraina: Zaporizhstal inizia la produzione di HRC da acciaio di qualità strutturale

30 nov | Notizie

Brasile, coils a caldo: stabili i prezzi export rispetto a due settimane fa

30 nov | Piani e bramme

Giappone: esportazioni di prodotti siderurgici in aumento nel periodo gennaio-ottobre

30 nov | Notizie

Cina, coils laminati a freddo: i prezzi export indicano ulteriori aumenti nonostante il calo dei prezzi dei future

29 nov | Piani e bramme

HRC cinesi favoriti dagli Emirati Arabi, sentimenti contrastanti riguardo alle offerte import

29 nov | Piani e bramme

Cina, HRC: l’entusiasmo per i prezzi inizia a calare dopo la discesa dei futures

28 nov | Piani e bramme

India, HRC: i venditori aumentano i prezzi in Europa ma le trattative si limitano a piccoli volumi scontati

28 nov | Piani e bramme

India, le importazioni di acciaio dalla Cina raggiungono il picco di sei anni nel periodo aprile-ottobre

27 nov | Notizie