Europa, coils a caldo: i prezzi si muovono al ribasso, possibile un ulteriore calo

lunedì, 10 ottobre 2022 16:52:18 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC) ha continuato ad affrontare una lenta attività commerciale influenzata dalla scarsa domanda da parte degli utilizzatori finali, compresi i settori automobilistico e degli elettrodomestici, insieme alle scorte ancora elevate detenute dai distributori. Pertanto, la maggior parte delle acciaierie europee ha continuato a ridurre i prezzi degli HRC, sebbene la maggior parte di esse non sia riuscita ad attrarre acquirenti a causa della bassa domanda e delle offerte import più interessanti.

In particolare, rispetto alla fine di settembre, i prezzi delle transazioni di HRC nell’Ue sono diminuiti in media di circa 60 €/t, e di 20-30 €/t su base settimanale, attestandosi a 720-750 €/t franco produttore. Più specificamente, i prezzi praticabili si trovano attualmente nella fascia 730-750 €/t nel mercato italiano, rispetto ai 740-760 €/t della scorsa settimana, mentre nel Nord Europa la maggior parte degli acquirenti stima il livello negoziabile intorno ai 720 €/t consegna inclusa.

«Riteniamo che un’ulteriore correzione al ribasso sia ancora possibile, date le attuali condizioni di mercato e la continua pressione delle importazioni» ha dichiarato un operatore locale.

Allo stesso tempo, anche se in generale l’attività commerciale è rimasta lenta nel mercato import, sono state segnalate diverse prenotazioni nell’Europa meridionale grazie agli sconti offerti. In particolare, circa 10.000 tonnellate di HRC proveniente dall’Egitto sono state vendute alla Spagna a 680-690 €/t CFR. Inoltre, secondo quanto dichiarato dagli addetti ai lavori, in Italia sono stati segnalati altri accordi per un totale di circa 30.000 tonnellate di HRC dall’Egitto a 680-700 €/t CFR. Secondo le fonti, gli accordi con l’Egitto sono più vantaggiosi rispetto ai concorrenti: libero scambio e consegna più rapida rispetto ai materiali più economici offerti dai fornitori asiatici.

Inoltre, le offerte dei fornitori asiatici sono state segnalate a 670-700 €/t CFR, registrando un calo di 30 €/t nella fascia superiore del range su base settimanale, anche se finora non sono stati segnalati accordi, considerando i “tempi di consegna molto lunghi”. Le offerte per i coils con aggiunta di boro provenienti dall’India sono state segnalate a 680 €/t CFR per l’Europa meridionale, rispetto ai 700-720 €/t CFR della scorsa settimana. Inoltre, le offerte di HRC dalla Turchia sono state segnalate a 700-710 €/t CFR, dazio incluso, rispetto ai 700-720 €/t CFR della scorsa settimana.


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