Diversi compratori egiziani puntano ad acquistare coils laminati a caldo (HRC) dall'estero per rimpolpare i propri magazzini. Ciononostante, preferiscono non affrettarsi dal momento che i prezzi all'import, specialmente riferiti al materiale proveniente da UE e paesi CIS, stanno calando di giorno in giorno. Pertanto, solo pochi scambi sono stati registrati negli ultimi giorni, benché riguardanti grossi volumi.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, 20.000 tonnellate di HRC sono state vendute dall'Europa in Egitto alla fine della scorsa settimana a un prezzo di 430 $/t CFR o leggermente inferiore.
Nel frattempo, i fornitori dell'area CIS stanno incontrando difficoltà a vendere, soprattutto a causa dell'assenza di domanda in Turchia. Per questo, alcune offerte dall'Ucraina per l'Egitto si sono attestate di recente a 390 $/t CFR, mentre le offerte dalla Russia non starebbero superando i 410-415 $/t CFR. Vale la pena ricordare che circa dieci giorni fa uno di questi produttori aveva venduto 10.000 tonnellate di HRC in Egitto al prezzo di 420 $/t FOB.
Nel frattempo, le offerte dall'Egitto hanno fatto segnare un calo di 30-40 $/t nelle ultime due settimane, posizionandosi al livello di 470-480 $/t FOB per le spedizioni di maggio/giugno. Tuttavia, i prezzi in questione non sembrano funzionare in Europa, dove le offerte provenienti da paesi CIS e Turchia risultano più competitive. Tuttavia, i fornitori egiziani potrebbero riuscire a chiudere vendite in Arabia Saudita, dove le offerte ammontano a 490 $/t CFR Gedda, facendo registrare un calo di 40 $/t rispetto a quindici giorni fa.