La Direzione Generale del Commercio della Commissione europea ha annunciato la decisione di chiudere l'indagine anti-sussidi (CVD) sui prodotti piani laminati a caldo, di ferro, di acciai non legati o di altri acciai legati (HRC), originari della Turchia. La Commissione ha affermato che non vi è prova che un dazio compensativo sarebbe nell'interesse dell'UE. Si riscontra infatti da qualche mese la carenza di materiale, specialmente prodotti piani, carenza che ha causato un rialzo dei prezzi.
L'indagine era iniziata il 12 giugno 2020 a seguito di un reclamo presentato dalla European Steel Association (EUROFER) il 30 aprile 2020. Tuttavia, il 24 marzo di quest'anno l'associazione dei produttori siderurgici europei ha ritirato la propria richiesta.
Nel frattempo, non è ancora chiaro se le misure di salvaguardia in scadenza il prossimo 30 giugno saranno estese oppure no. Una coalizione di utilizzatori finali ha chiesto alla Commissione europea di non rinnovare la salvaguardia dal momento che la possibilità di un'estensione delle misure in un momento come questo non fa che aumentare l'incertezza e rendere ancora più difficili le condizioni di mercato.