Le acciaierie integrate indiane nell'ultima settimana hanno alzato di 10 $/t i prezzi per l'export di coils zincati a caldo (HDG), portando le proprie offerte a 570-580 $/t FOB. All'aumento, dovuto al rialzo dei prezzi dei coils a caldo, non è corrisposto tuttavia un miglioramento della domanda, che anzi è risultata assente nei principali mercati di esportazione. In particolare, non è stata registrata alcuna ripresa della richiesta nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e nel Sud-est asiatico. Le acciaierie indiane tuttavia hanno potuto contare sulla forte domanda interna di HRC.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria indiana ha chiuso una vendita da 8.000-10.000 tonnellate a una società di trading europea al prezzo di 570-575 $/t FOB. Le fonti hanno riferito che lo scambio è stato concluso attraverso una consociata europea del produttore indiano.
Nel frattempo, un'acciaieria dello stato di Maharashtra ha chiuso una piccola vendita nei confronti di una trading firm del Golfo Persico a un prezzo di circa 570 $/t FOB.
«Gli esportatori – ha spiegato il manager di un'acciaieria privata indiana – stanno alzando i prezzi di pari passo con i rialzi registrati sul mercato interno. Non stanno cercando di chiudere vendite in modo aggressivo poiché l'incentivo ad esportare si è indebolito a fronte della forte valuta locale e dei maggiori margini derivanti dalle vendite interne». Secondo la stessa fonte, inooltre, «i clienti esteri non registrano una domanda tale da riuscire ad assorbire prezzi di importazione più alti».