L'export di coils zincati a caldo (HDG) dall'India si è praticamente fermato nell'ultima settimana, a causa dell'ampliamento del gap tra le offerte dei fornitori e le richieste dei compratori.
Il prezzo praticabile per gli HDG indiani è sceso a 1.290-1.320 $/t FOB, contro la media di 1.325 $/t FOB rilevata una settimana fa. I compratori ritengono che perfino questi ultimi prezzi siano troppo alti e in generale non sembrano disposti ad acquistare a livelli più alti di 1.250 $/t FOB. La loro riluttanza a comprare è iniziata dopo l'indebolimento dei prezzi dei piani nell'Ue sulla scia dell'aumento dell'offerta. Inoltre, buona parte dei compratori del Golfo Persico è assente a causa del Ramadan.
«Con l'aumento del numero delle offerte nell'Ue, i compratori dispongono di un maggior numero di opzioni e pertanto stanno rifiutando prezzi troppo alti – ha spiegato il manager di un'acciaieria privata indiana – L'ampia disponibilità di materiale sta inoltre premendo sui prezzi dei piani nell'Ue, pertanto gli esportatori indiani non sono in grado di convertire le offerte in vendite».
Secondo la stessa fonte, tuttavia, «le acciaierie non sono propense ad abbassare le offerte, nonostante la domanda scarseggi anche nel mercato interno indiano. Le acciaierie aspetteranno la fine del Ramadan a inizio maggio e valuteranno la ripresa della domanda prima di intraprendere una nuova strategia di prezzo. Valuteranno inoltre la situazione sotto il profilo dei prezzi nell'Ue».
Un'altra fonte ha sottolineato che a marzo nell'Ue le immatricolazioni auto sono calate di circa il 20% e che «non è chiaro se questo sia dovuto a un indebolimento della domanda o ai problemi lungo la catena di fornitura. A seconda della risposta, i prezzi seguiranno una nuova direzione, ma fino ad allora le spedizioni indiane rimarranno su livelli trascurabili».