I prezzi dei coils hanno continuato a tendere al ribasso nel mercato statunitense negli ultimi sette giorni. Tuttavia, numerosi operatori hanno iniziato a chiedersi se la situazione cambierà o meno per effetto del conflitto in Ucraina.
Attualmente i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) si attestano a 50-52 $/cwt. (1.102-1.146 $/t) FOB acciaieria, contro la media di 52,50 $/cwt. (1.157 $/t) rilevata una settimana fa.
Allo stesso tempo, i prezzi dei coils a freddo (CRC) sono passati da una media di 84,50 $/cwt. (1.863 $/t) a 81-83 $/cwt. (1.786-1.830 $/t) FOB acciaieria. Diverse fonti hanno affermato che le acciaierie non esitano ad abbassare i prezzi per allinearli a quelli del materiale di importazione, il che significa che c'è ancora «un grosso divario tra i prezzi ufficiali e i prezzi che i compratori realmente pagano».
Gli operatori intervistati negi ultimi giorni hanno detto che stanno aspettando di capire se e come l'invasione russa in Ucraina influenzerà i prezzi dell'acciaio Usa. «Penso che tutto ciò che sapevamo sul mercato una settimana fa sia ora obsoleto» ha commentato una fonte. Secondo un'altra fonte, i prezzi del lamierino potrebbero crescere di 50 $/t e oltre il prossimo mese, e la situazione sarà «terribile per quanto riguarda la ghisa».
«I prezzi hanno già cominciato a crescere in tutto il mondo per ogni cosa – ha affermato un'ultima fonte –. Non so se il mercato stia reagendo in modo eccessivo o se il mondo dipenda davvero così tanto dalla ghisa e dai semilavorati provenienti dall'area CIS».