I prezzi scendono ancora nel mercato turco dei laminati piani, a seguito del forte calo del segmento del rottame, della scarsa domanda interna e di esportazione dei coils laminati a caldo (HRC) e dell’estrema lentezza nei segmenti dei rivestiti e dei coils laminati a freddo (CRC). Ancora inattive le importazioni: alcuni fornitori dalla Russia hanno cercato di concludere nuovi ordini con gli acquirenti, ma in Turchia i prezzi tendono a scendere insieme al sentiment di debolezza del mercato.
Nel mercato interno, alcuni fornitori stanno offrendo 750-760 $/t franco produttore per le consegne di luglio e inizio agosto, mentre altri cercano ancora di attenersi, nelle indicazioni ufficiali, ai 770-800 $/t franco produttore. La domanda è piuttosto scarsa, poiché i livelli delle scorte sul mercato sono elevati, ma il commercio di lamiere, acciaio rivestito e tubi ha visto molti rallentamenti negli ultimi tempi. La pressione sulle acciaierie è aumentata e diverse fonti ritengono che sia già possibile assistere ai 740 $/t franco produttore e che i prezzi continueranno a scendere.
I prezzi dell’acciaio rivestito locale sono relativamente stabili rispetto a un paio di settimane fa, sebbene molti rilaminatori riferiscano che domanda e vendite sono estremamente lente e in alcuni casi si possono ottenere riduzioni anche di 20-30 $/t. I coils zincati a caldo (HDG) si attestano su una base di 920-950 $/t franco produttore, ma secondo alcune fonti ci sarebbero acciaierie pronte a scendere a 890-900 $/t franco produttore. I prezzi dei coils preverniciati (PPGI) a livello nazionale si attestano a 1.010-1.030 $/t franco produttore, mentre si ritiene che i 1.000 $/t franco produttore rappresenteranno presto il livello più alto del mercato. Nel segmento dei CRC, la maggior parte delle offerte si attesta a 890-920 $/t franco produttore, con un calo di 10 $/t nel corso della scorsa settimana. Tuttavia, alcune fonti affermano che alcuni fornitori possano fare offerte anche a 870 $/t franco produttore. «Il vero problema – dichiara una fonte di SteelOrbis – è la diminuzione della domanda e la stagnazione. I prezzi cambiano ogni giorno».
Nel segmento delle importazioni, l’interesse della Turchia per gli HRC russi è diminuito, a seguito della flessione dei prezzi del rottame e del mercato sfavorevole dei prodotti piani in generale. Dopo aver venduto, due settimane fa, a 740 $/t CFR, alcune acciaierie hanno abbassato le offerte a 730 $/t CFR. Tuttavia, alla fine della settimana scorsa la maggior parte di esse sembra aver avuto difficoltà a vendere e sarebbe stata pronta a offrire a 700 $/t CFR. Inoltre, nel mercato si sono sentite offerte anche a 680 $/t CFR. «Tutti sanno che la Russia ha un disperato bisogno di vendere» ha dichiarato una fonte «e, date le sanzioni e il mercato in calo, ha difficoltà a convincere i clienti turchi a pagare a livelli accettabili».