Coils a caldo, UE: domanda lenta, prezzi import in calo

giovedì, 27 ottobre 2022 16:53:59 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L'attività commerciale nel mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC) è stata debole ultimamente. I principali acquirenti puntano a prezzi più bassi per gli HRC provenienti dalle acciaierie per via della domanda debole, dei livelli di scorte ancora elevati e della continua pressione esercitata dal calo dei prezzi all'importazione, soprattutto dall'Asia. I produttori locali di HRC, tuttavia, preferiscono prendersi del tempo per ora, valutando le prospettive del mercato alla luce del recente calo dei costi energetici e dei tagli alla produzione previsti che aiuteranno a bilanciare domanda e offerta nella regione. Di conseguenza, il divario tra le offerte delle acciaierie e le offerte d'acquisto dei clienti è rimasto ampio, mentre entrambe le parti hanno opinioni diverse sugli sviluppi futuri del mercato.

I prezzi nel mercato degli HRC dell'UE sono rimasti sostanzialmente invariati nell'ultima settimana, attestandosi a 650-700 €/t franco produttore. Tuttavia, il livello negoziabile stimato dagli stabilimenti dell'Europa meridionale, in particolare da quelli italiani, è di 680-700 €/t franco produttore, in calo di 10 €/t su base settimanale nella fascia più bassa, sebbene la maggior parte dei buyer stimi il livello raggiungibile in circa 650-670 €/t franco produttore. «Arrivano poche richieste di HRC ai nostri magazzini e i clienti rifiutano le offerte principalmente perché si aspettano che i prezzi scendano ulteriormente. Sono state effettuate solo alcune piccole vendite in pronta consegna per uso immediato a circa 690 €/t reso cliente», ha affermato una fonte. Nel nord Europa, la maggior parte dei clienti ha riportato 650-680 €/t franco produttore come livello negoziabile, lo stesso della scorsa settimana. Tuttavia, secondo una fonte, «sebbene alcuni acquirenti si aspettino ancora di ordinare a 650 €/t franco produttore, sono state segnalate offerte ufficiali da acciaierie del nord Europa a 700 €/t franco produttore».

Nel frattempo, le aspettative del mercato sull'andamento futuro dei prezzi sono state divergenti nell'UE. Da un lato, la maggior parte delle acciaierie europee vuole sostenere i prezzi in vista del previsto riassortimento dei magazzini a dicembre. D'altra parte, la maggior parte degli acquirenti europei è scettica sulla ripresa delle attività dato che le scorte elevate potrebbero frenare le vendite anche fino a febbraio 2023. Inoltre, gli addetti ai lavori si aspettano che i prezzi scendano ulteriormente vista la recente diminuzione dei costi energetici.

Nel segmento delle importazioni, i prezzi degli HRC nell'Europa meridionale hanno mantenuto il loro trend ribassista e il sentiment è rimasto sostanzialmente negativo dato che non vi erano segnali visibili di ripresa della domanda. In particolare, le offerte import di HRC sono state riportate principalmente a 620-660 €/t CFR, rispetto ai 650-690 €/t CFR della scorsa settimana, con la fascia più bassa corrispondente alle offerte nel mercato italiano e quella più alta in Spagna. I fornitori asiatici, compresi quelli di Giappone e Taiwan, sono stati i più competitivi, offrendo 620-630 €/ton CFR Italia, in calo di circa 30 €/t su base settimanale. Nel frattempo, secondo i clienti in Spagna, all'inizio di questa settimana le offerte dall’Indonesia erano di 660 €/t CFR, mentre i fornitori di Giappone e Taiwan offrivano a 650 €/t CFR, ma «oggi [giovedì], dato che i buyer spagnoli hanno visto che l'Italia riceve offerte a 630 €/t CFR o meno, tutti si aspettano questi livelli dagli stabilimenti asiatici anche in Spagna».


Articolo precedente

Europa, HRC: acciaierie ancora positive, puntano più in alto anche i fornitori stranieri

07 dic | Piani e bramme

Vietnam, coils a caldo: oscillano i prezzi import, ma con una tendenza al rialzo dopo i movimenti in Cina

07 dic | Piani e bramme

Turchia, HRC: importazioni in crescita nel periodo gennaio-ottobre

07 dic | Notizie

Romania, piani: unico produttore taglia gli HDG e i PPGI, stabili gli HRC

06 dic | Piani e bramme

Turchia, esportazioni di coils a caldo in calo nel periodo gennaio-ottobre

06 dic | Notizie

Cina, HRC: gli esportatori mantengono i prezzi alti malgrado il peggioramento dell’umore nel mercato locale e dei ...

05 dic | Piani e bramme

India, HRC: esportatori aumentano le offerte malgrado la mancanza di accordi

05 dic | Piani e bramme

Cina, scorte dei principali prodotti siderurgici finiti in calo a fine novembre

05 dic | Notizie

Turchia: prezzi dei rivestiti e dei laminati a freddo aumentano per il miglioramento dell’umore e per la forza degli ...

05 dic | Piani e bramme

USA, importazioni di coils a caldo in calo a ottobre

05 dic | Notizie