Coils a caldo, scarse le vendite da parte degli esportatori indiani

martedì, 30 novembre 2021 17:05:34 (GMT+3)   |   Calcutta
       

I produttori indiani di coils laminati a caldo (HRC) negli ultimi giorni hanno continuato a concentrarsi sulle vendite di piccoli volumi, principalmente nelle regioni del Golfo Persico e dell'Africa, nonostante i prezzi abbiano mostrato qualche miglioramento nel mercato asiatico. Infatti, le offerte dall'India in generale sono considerato ancora troppo alte a fronte della mancanza di un significativo incremento della richiesta in mercati chiave come quello del Vietnam 

Piccoli lotti di HRC indiani sono stati venduti a 820-830 $/t FOB, ossia a prezzi in linea con quelli rilevati una settimana fa. Mentre i compratori del Golfo Persico e dell'Africa hanno accettato queste offerte, quelli asiatici puntano a un prezzo di 820-840 $/t CFR: leggermente superiore a quello di 800-810 $/t che chiedevano una settimana fa, ma ancora troppo basso per le acciaierie indiane. 

Secondo indiscrezioni, solo un lotto di HRC sarebbe stato venduto dall'India in Vietnam negli ultimi sette giorni, al prezzo di 835 $/t CFR. L'informazione tuttavia non ha trovato conferma al momento della pubblicazione. 

Diverse fonti hanno riferito che i compratori del Golfo preferiscono acquistare HRC provenienti dall'India piuttosto che dalla Cina. Nel primo caso, infatti, a prezzi leggermente più alti corrispondono tempi di consegna certi (febbraio), mentre nel caso del materiale originario della Cina non è chiara la data di arrivo, in parte a causa di regole di quarantena più severe.

Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria dell'India occidentale ha venduto a un compratore degli Emirati Arabi 8.000 tonnellate di HRC al prezzo di 820 $/t FOB, con spedizione a febbraio. 

Lo stesso produttore ha siglato un contratto di fornitura riguardante 10.000 tonnellate di HRC con destinazione Egitto al prezzo di 825-830 $/t FOB. 

«Mercati come quello del Golfo e dell'Africa offrono limitate opportunità in termini di volumi – ha commentato un trader di Mumbai –. In un momento in cui la movimentazione delle scorte e la domanda stanno rallentando nel mercato interno, le esportazioni indiane di HRC sono estremamente ridotte in assenza di spedizioni verso l'Asia».

La fonte ha aggiunto che «in Asia i prezzi stanno migliorando, ma sono ancora distanti da quelli che le acciaierie indiane desiderano sulla base dell'incremento dei costi delle materie prime importate. Di conseguenza, le stesse acciaierie non sono in grado di tenere testa alle richieste aggressive provenienti da paesi come il Vietnam».


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