I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) hanno continuato a tendere al ribasso nel mercato dell'Ue nell'ultima settimana. Gli scambi sono rimasti estremamente ridotti a causa della bassa domanda degli utilizzatori finali e delle aspettative di ulteriori ribassi di prezzo nel prossimo periodo. In questa situazione, le acciaierie stanno valutando la possibilità di tagliare i volumi di produzione e alcune di esse potrebbero già averlo fatto secondo diverse fonti. Le aspettative per le prossime settimane restano negative.
SteelOrbis ha rilevato prezzi di transazione pari prevalentemente a 890-920 €/t in Italia e a 950-970 €/t nel Nord Europa, entrambi franco produttore. Pertanto, il range dei prezzi nel mercato dell'Ue è attualmente di 890-970 €/t franco produttore, contro il livello di 920-1.000 €/t riportato in data 3 giugno.
Nel frattempo, le offerte da paesi terzi hanno continuato a esercitare una certa pressione sul mercato domestico, sebbene l'interesse dei compratori europei sia rimasto debole anche nei confronti del materiale di importazione. È stata rilevata un'offerta di HRC dalla Turchia a 830 €/ton CFR, dazio pagato, ovvero lo stesso prezzo riscontrato la scorsa settimana in uno scambio con destinazione Italia. Inoltre, SteelOrbis ha appreso che Liberty Galati, con sede in Romania, ha offerto di recente HRC a un prezzo di 860 €/t reso nord Italia.