I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'India sono calati negli ultimi sette giorni, dopo settimane forti di aumenti. I compratori infatti hanno opposto resistenza ad ulteriori rialzi a fronte della crescente disponibilità di offerte dalla Cina a prezzi decisamente più vantaggiosi.
I prezzi degli HRC SAE1006 di origine indiana ammontano ora a 1.040-1.200 $/t FOB, facendo segnare un calo di 70 $/t in media rispetto alla scorsa settimana. Le ultime vendite verso l'Europa sono state chiuse a prezzi vicini al limite superiore del range, mentre quelle verso il Medio Oriente sono state caratterizzate da prezzi al di sotto dei 1.100 $/t FOB.
«La domanda in mercati come il MENA e l'Ue è ancora presente, ma il rialzo dei prezzi si è interrotto dal momento che gli esportatori cinesi sono diventati più attivi», ha spiegato il manager di un'acciaieria privata indiana.
«I produttori indiani si aspettano di ottenere migliori margini di profitto all'estero rispetto che localmente, e di compensare così l'aumento dei prezzi delle materie prime. Per questo, stanno aumentando i volumi stanziati all'export per il trimestre aprile-giugno», ha sottolineato la stessa fonte.
Nell'ultima settimana, piccole vendite da 3.000-4.000 tonnellate ciascuna sono state chiuse dall'India nel Sud Europa a 1.300 $/t CFR, in calo rispetto ai 1.350-1.370 $/t CFR di una settimana fa. Il trasporto dall'India verso l'Europa ammonta ad almeno 100 $/t.
Negli Emirati Arabi Uniti, un'acciaieria indiana ha provato ad offrire HRC a 1.100-1.150 $/t CFR, ma i compratori locali hanno giudicato il prezzo troppo alto.
In Turchia, il prezzo dei coils indiani ammonta indicativamente a 1.140-1.150 $/t CFR. Le offerte fortemente competitive provenienti dalla Cina hanno determinato un abbassamento delle offerte d'acquisto in Turchia.
Secondo alcune fonti, le offerte dall'India per alcuni compratori della regione MENA avrebbero già raggiunto un livello più basso di 1.100 $/t CFR, ma non si hanno conferme di ciò nel momento in cui si scrive.