I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) restano sotto pressione in Turchia a causa della scarsa domanda degli utilizzatori e della carenza di esportazioni verso l'UE. Nonostante le offerte dei produttori siano rimaste su livelli elevati, le stesse acciaierie hanno iniziato a concedere sconti ai clienti di grosse dimensioni.
Le offerte "ufficiali" si attestano prevalentemente a 440-445 $/t franco produttore, tuttavia vi sono state trattative nel range dei 430-435 $/t CFR Iskenderun, corrispondente a circa 425-430 $/t franco produttore. In generale, né i tubifici né i rilaminatori sono propensi a pagare prezzi più alti di 415-420 $/t f.p. sulle consegne di agosto e inizio settembre.
Si rileva una situazione simile sull'export. Ufficialmente le offerte sono sullo stesso livello di quelle rilevate sul mercato interno, tuttavia alcuni produttori sarebbero disposti a vendere al prezzo di 415-420 $/t FOB con spedizione a settembre. La domanda è estremamente debole nell'UE, dove di recente sono state registrate soltanto alcune richieste per 10.000-15.000 tonnellate di HRC al prezzo di 400-410 $/t FOB.
Sul versante dell'import turco, i fornitori dei paesi CIS stanno per annunciare le offerte relative alla produzione di agosto, tuttavia alcune acciaierie hanno deciso di restare ad osservare. Fonti hanno riferito che le offerte all'Ucraina per coils di piccole dimensioni dovrebbero attestarsi a 420 $/t CFR, prezzo in calo di 5 $/t rispetto alla scorsa settimana. Per i coils di grosse dimensioni si stima invece un prezzo di 430 $/t CFR Turchia. Il produttore russo NLMK non ha ancora annunciato offerte, tuttavia i compratori si aspettano un prezzo non molto inferiore a 430 $/t CFR. Per finire, MMK ha deciso di non offrire HRC all'export per il momento, poiché sta godendo di una buona domanda in Russia e nell'area CIS in generale.