Coils a caldo, nell'UE prezzi ai massimi storici

martedì, 30 marzo 2021 15:50:40 (GMT+3)   |   Brescia
       

I prezzi base dei coils laminati a caldo (HRC) hanno continuato a crescere nel mercato UE, superando addirittura i livelli record di metà 2008. I prezzi di transazione si attestano ora tra gli 810 e gli 850 €/t franco produttore, dove il limite superiore è rappresentato dai valori registrati nel Nord Europa. Rispetto a una settimana fa il rialzo è di 25 $/t, mentre rispetto allo scorso giugno, prima che iniziasse il trend rialzista, ammonta a ben 450 €/t. Alla fine della scorsa settimana ArcelorMittal ha alzato le proprie offerte di 50 €/t e 80 €/t, rispettivamente nel Nord Europa e in Italia, portandole a quota 900 €/t franco produttore. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, i prezzi di transazione dovrebbero raggiungere questo livello in tempi brevi, per via della forte carenza d'offerta unita alla buona domanda. Numerosi produttori europei sono "sold out" fino ad agosto/settembre e hanno smesso di offrire materiale dal momento che vogliono completare gli ordini correnti prima di capire quali volumi sono in grado di offrire sul mercato spot. Anche numerosi centri servizi hanno sospeso le vendite. Diversi operatori hanno aggiunto che anche il blocco del canale di Suez – ora risolto, ma con strascichi che potrebbero durare settimane – e i problemi di Liberty Steel hanno contribuito ad alimentare i timori legati alla carenza d'offerta in Europa. I compratori in generale, ha spiegato una fonte, «hanno paura di non riuscire ad ottenere il materiale di cui hanno bisogno, pertanto sembrano disposti a pagare qualsiasi prezzo». 

I prezzi degli HRC in Europa sono supportati anche dalla carenza di offerte competitive da paesi terzi. Per questo motivo, alcune fonti ritengono che la Commissione europea possa decidere di non estendere la salvaguardia sull'acciaio alla scadenza di fine giugno, oppure di aumentare i contingenti tariffari. Nel frattempo, anche l'incremento delle tariffe di nolo a livello globale ha contribuito a ridurre la competitività delle offerte estere. Ciononostante, la scorsa settimana il produttore russo Severstal ha venduto circa 40.000 tonnellate della produzione di maggio nel Nord Europa a prezzi tra i 900 e i 915 $/t FOB. In seguito, Severstal ha venduto circa 15.000 tonnellate della produzione di inizio giugno a 955-960 $/t FOB. Intanto, il produttore egiziano Ezz Steel di recente ha venduto attorno alle 30.000 tonnellate di HRC in Italia e Spagna a 905 $/t FOB, con spedizione a giugno/luglio, mentre un produttore turco ha venduto circa 5.000 tonnellate nel Sud Europa a 890 $/t FOB, con spedizione a luglio. Ora in generale «è impossibile trovare offerte al di sotto degli 800 €/t CFR Sud Europa», ha affermato un trader.

Stefano Gennari


Articolo precedente

Vietnam, coils a caldo: prezzi import ancora in calo

27 mar | Piani e bramme

Messico, consumo di coils a caldo in aumento a gennaio

27 mar | Notizie

Turchia, coils laminati a caldo: prezzi di nuovo in calo

26 mar | Piani e bramme

Pakistan, coils laminati a caldo: prezzi import in calo nelle nuove offerte dalla Cina, altri fornitori evitano sconti

26 mar | Piani e bramme

Coils a caldo: peggiora l’umore tra gli esportatori cinesi dopo il leggero aumento della scorsa settimana

26 mar | Piani e bramme

India, coils laminati a caldo: prezzi più morbidi per la lentezza della domanda globale

26 mar | Piani e bramme

UE: quasi esaurite quote di importazione per alcuni prodotti

26 mar | Notizie

Argentina, produzione di acciaio grezzo in forte calo a febbraio

26 mar | Notizie

Cina, lamiera: prezzi in calo malgrado la forza del mercato locale

25 mar | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: i prezzi praticabili aumentano come previsto nelle nuove operazioni dopo gli aumenti locali e dei ...

25 mar | Piani e bramme