La guerra in Ucraina ha cambiato le carte in tavola nel mercato statunitense dei coils, dove i prezzi dei coils a caldo fino a pochi giorni fa erano previsti in ribasso anche durante il prossimo trimestre. La mancanza di bramme dai paesi CIS sta infatti facendo schizzare i prezzi delle forniture da altri paesi, come il Brasile. Le trattative tra produttori brasiliani e clienti statunitensi per le spedizioni di maggio devono ancora iniziare, tuttavia le offerte con destinazione Europa sono già salite di oltre 100 $/t nelle ultime due settimane.
Di conseguenza, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) nel mercato Usa dovrebbero stabilizzarsi o addirittura aumentare nel prossimo periodo. Attualmente le quotazioni sul mercato spot si attestano a 45-47 $/cwt. (992-1.036 $/t) FOB acciaieria, mentre una settimana fa ammontavano a 50-52 $/cwt. (1.102-1.146 $/t).
Riguardo ai coils a freddo (CRC), una fonte ha affermato che i prezzi dovranno scendere ancora prima di raggiungere livelli adeguati dopo i forti rialzi degli ultimi due anni. Per ora si attestano a 74-75 $/cwt. (1.631-1.653 $/t) FOB acciaieria, contro il livello di 81-83 $/cwt. (1.786-1.830 $/t) registrato una settimana fa.