Coils a caldo, mercato turco indebolito dalle basse offerte dall'Asia

giovedì, 27 maggio 2021 12:51:09 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il mercato dei coils laminati a caldo (HRC) turchi ha cominciato a risentire questa settimana dell'impatto delle offerte competitive in arrivo dall'Asia. Nonostante i compratori turchi non siano ancora disposti ad accettare le offerte dalla Cina – soprattutto in vista dell'imposizione di un dazio sulle esportazioni dal paese – nei giorni scorsi gli stessi compratori hanno ordinato materiale originario dell'India

Le offerte indiane per le spedizioni di luglio/agosto si attestano a 1.080-1.095 $/t CFR Turchia e recentemente hanno dato luogo ad acquisti di lotti da 10.000-15.000 tonnellate al prezzo di 1.075-1.080 $/t CFR. Un trader ha affermato che «si tratta di un livello molto buono dal momento che è di 100 $/t inferiore rispetto ai prezzi in Turchia, e per consegne più brevi». Nel frattempo, le offerte dalla Cina risultano ancora più competitive attestandosi a 970 $/t CFR. Tuttavia, in questo caso il compratore deve assumersi il rischio derivante dal previsto annuncio di un dazio sulle esportazioni di HRC dalla Cina. «Ci sono trattative a questo livello di prezzo, ma dubito che si registreranno numerosi scambi – ha commentato una fonte –. Innanzitutto, i prezzi cinesi potrebbero diminuire ulteriormente. In secondo luogo, oggi pensiamo che il dazio sarà di circa il 10%, ma cosa succederebbe se fosse del 20% o superiore?». Allo stesso tempo, alcune fonti ritengono che l'interesse dei compratori turchi verso il materiale cinese potrebbe crescere qualora i prezzi calassero tanto quanto basta per assorbire il probabile dazio. 

Gli ultimi sviluppi hanno minato anche l'umore dei fornitori dei paesi CIS. Il produttore ucraino Metinvest, che all'inizio di questa settimana puntava a un livello di prezzo di 1.120-1.130 $/t CFR per la produzione di HRC di luglio, ha abbassato le mire e chiede ora 1.100 $/t CFR. Per ora i produttori russi stanno chiedendo ancora prezzi tra i 1.150-1.160 $/t CFR, tuttavia si prevede che a breve abbasseranno le proprie offerte. 

In Turchia è peggiorato il sentiment tra i produttori locali, i quali sono sul mercato per vendere principalmente la produzione di ottobre. Fonti locali hanno riferito di prezzi sempre meno vicini ai 1.200 $/t franco produttore e più vicini al livello di 1.150-1.180 $/t franco produttore. Alcuni compratori sostengono di aver ricevuto offerte fino a 1.220 $/t da uno dei produttori locali, tuttavia questi prezzi non sembrano più praticabili. 


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