In Turchia i produttori di coils laminati a caldo (HRC) stanno risentendo delle offerte a basso costo da parte di alcuni fornitori esteri. Ad esempio, i produttori dei paesi CIS e dell'India hanno abbassato i prezzi di 20-30 $/t nell'ultima settimana e sono riusciti a chiudere alcune transazioni.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, circa 20.000-25.000 tonnellate di HRC indiani sono stati venduti a un rilaminatore turco a un prezzo tra i 915 e i 925 $/t CFR, contro i 940-950 $/t validi fino a una settimana fa. Nel frattempo, le offerte dall'Ucraina sono scese di 15 $/t, a 905-920 $/t CFR a seconda del peso del coil, mentre quelle dalla Russia sono calate di 30 $/t, a 920 $/t CFR. «Penso che oggi i produttori CIS possano offrire materiale a 900 $/t CFR in base ai loro costi, tuttavia i compratori stanno chiedendo ulteriori riduzioni di 10-20 $/t», ha affermato un grosso compratore.
Di conseguenza, i prezzi degli HRC sono sotto pressione in Turchia e i 950-975 $/t franco produttore che fino alla scorsa settimana erano soltanto un rumor sono diventati ora realtà. Alcune acciaierie stanno ancora offrendo a prezzi pari o addirittura superiori ai 1.000 $/t f.p., soprattutto se la spedizione è immediata, tuttavia si parla già di vendite al prezzo di 930 $/t franco produttore da parte di uno specifico produttore.
Il clima è negativo nel mercato turco degli HRC e la maggior parte degli operatori si aspetta una significativa diminuzione dei prezzi. «I mercati dei coils laminati a freddo e rivestiti non stanno andando bene e si sta registrando un incremento delle scorte. Abbiamo quasi 2 milioni di tonnellate di prodotti piani a terra», ha commentato un produttore locale.