Coils a caldo, le acciaierie indiane chiudono grosse vendite all'estero

martedì, 02 marzo 2021 18:01:45 (GMT+3)   |   Calcutta
       

Le offerte provenienti dall'India per coils laminati a caldo (HRC) sono rimaste all'interno di un ampio intervallo nell'ultima settimana. Allo stesso tempo, il volume degli scambi è cresciuto in modo significativo grazie al fatto che i compratori asiatici e mediorientali sono stati maggiormente propensi ad accettare i prezzi attuali. Nel frattempo, la carenza d'offerta ha continuato a sostenere le quotazioni nel mercato dell'UE.  

Le offerte dall'India si attestano a 710-790 $/t FOB, livello di prezzo in aumento di 5 $/t in media rispetto a una settimana fa. Le vendite verso l'UE sono ancora quelle che garantiscono i maggiori margini di profitto. Di recente un lotto di HRC destinati alla rilaminazione è stato venduto a 835 $/t CFR Europa, l'equivalente di 795 $/t FOB. Secondo le fonti il prezzo potrebbe includere qualche extra. 

Inoltre, un massimo di 70.000 tonnellate di HRC sono state vendute negli Emirati Arabi Uniti a 740-750 $/t CFR, prezzo che equivale a circa 715-720 $/t FOB. Un lotto più piccolo è stato venduto sempre negli Emirati Arabi a un prezzo di 5 $/t più alto. Le precedenti vendite verso il paese erano state chiuse a circa 735 $/t CFR. 

Inoltre, sono ripresi gli scambi verso il Vietnam. Un'acciaieria indiana è riuscita a vendere 30.000 tonnellate di HRC a 735 $/t CFR, mentre un lotto simile è stato venduto a 730 $/t CFR. Nel termine FOB, i prezzi in questione sono ammontati a circa 710 $/t. 

Complessivamente, gli esportatori indiani hanno venduto almeno 130.000 tonnellate di HRC negli Emirati Arabi e in Vietnam nell'ultima settimana. 

Nel frattempo, «anche le offerte dalla Cina si collocano in un ampio range di prezzo – ha affermato un manager di ArcelorMittal Nippon Steel –. Tuttavia, i compratori sono sempre più propensi ad acquistare a prezzi maggiori anche nel caso di impegni nel breve periodo, poiché si aspettano che l'offerta tornerà a diminuire una volta che la Cina avrà ridotto il rimborso delle tariffe sulle esportazioni». Questo permetterà alle acciaierie indiane di «subentrare e accettare richieste d'acquisto a prezzi più elevati».


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