Gli esportatori indiani di coils laminati a caldo (HRC) hanno continuato a puntare a prezzi vicini ai 1.000 $/t FOB nell'ultima settimana. La loro attenzione tuttavia si è spostata dal mercato europeo a quello asiatico per due motivi: l'esaurimento della quota di salvaguardia dell'UE e la ripresa della domanda prevista a breve nel Sud-est asiatico. Nel frattempo, la quasi totale assenza dei competitor cinesi – per via dell'incertezza legata al taglio del rimborso della tassa sulle esportazioni – ha permesso ai produttori indiani di ottenere aumenti di prezzo nelle ultime vendite.
I prezzi di transazione sono aumentati mediamente di 10 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo gli 860-960 $/t FOB. Tuttavia, il limite superiore del range si riferisce al possibile prezzo di vendita verso l'UE: negli ultimi giorni i produttori indiani non hanno chiuso vendite nel Vecchio Continente.
«I profitti sono in crescita, ma i volumi totali sono in calo dal momento che il mercato UE è praticamente saturo. Stanno aumentando i volumi destinati al Sud-est asiatico e alla regione del Golfo» ha commentato un produttore indiano.
Nell'ultima settimana 30.000 tonnellate di coils sono state vendute in Vietnam a 900 $/t CFR, prezzo corrispondente a circa 870 $/t FOB.
Attualmente la maggior parte delle offerte dall'India per il Vietnam si attesta a 940-950 $/t CFR o 900-910 $/t FOB. «Una volta che le vendite da parte di Formosa saranno terminate, cioè tra un paio di giorni, allora queste offerte verranno accettate» ha affermato un fornitore indiano.
Un produttore siderurgico con sede nel Maharashtra ha venduto del materiale a una società di trading del Golfo Persico a un prezzo di 900 $/t FOB o leggremente inferiore.