Coils a caldo: il mercato Ue rallenta in vista delle vacanze

giovedì, 04 agosto 2022 17:26:57 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC) ha subito un ulteriore rallentamento questa settimana, visto l’inizio del periodo estivo, caratterizzato da interruzioni e lavori di manutenzione. Di conseguenza, le attività di trading sono state molto tranquille, soprattutto nel mercato italiano, dove la maggior parte degli operatori riprenderà la propria attività solo alla fine del mese. Rispetto alla fine di luglio, le offerte ufficiali dei produttori europei di acciaio sono rimaste invariate, a 780-900 euro franco produttore.

In particolare, le offerte in Italia sono ancora comprese in un range di 800-820 €/t franco produttore, sebbene il livello praticabile stimato per l’HRC sia rimasto a 780-800 euro franco produttore, lo stesso della scorsa settimana. «Si è parlato di offerte di acquirenti a 750 €/t franco produttore» ha affermato un operatore locale «ma non sono stati segnalati accordi a questo livello». Inoltre, le offerte ufficiali sono state rare anche nel mercato del Nord Europa a causa della tregua estiva e, sebbene siano state segnalate alcune offerte fino a 900 €/t franco produttore, il livello negoziabile è rimasto a 850-860 €/t franco produttore nella regione.

Nel frattempo, i prezzi all’importazione nell’Europa meridionale hanno mantenuto la loro tendenza al ribasso, mentre il sentiment è rimasto ampiamente negativo a causa del previsto calo della domanda in agosto. In particolare, le offerte di importazione di HRC sono state segnalate a 680-715 €/t CFR, rispetto ai 700-730 €/t CFR della scorsa settimana, con la fascia inferiore del range corrispondente alle offerte dall’Asia e dall’India sul mercato italiano e quella superiore corrispondente alle offerte provenienti dalla Turchia.

In particolare, le offerte dall’India sono state segnalate a 685-700 €/t CFR Italia, rispetto ai 700 €/t CFR della scorsa settimana. Le offerte dei fornitori asiatici, come quelle di Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Vietnam, sono state segnalate a circa 680-690 €/t CFR, in calo di circa 30-40 €/t rispetto alla settimana scorsa. «La scorsa settimana c’erano ancora offerte provenienti dal Giappone a 715 €/t CFR Italia e 730 €/t CFR Spagna» ha affermato un trader internazionale «ma questa settimana 690 €/t CFR è il livello di offerta più alto». Inoltre, sono state segnalate offerte dalla Turchia a 700-715 €/t CFR per l’Europa meridionale, dazio pagato, anche se, secondo alcuni addetti ai lavori, questa settimana in Italia sono state segnalate offerte a 710-720 $/t CFR (circa 695-705 €/t CFR).

Import di HRC, CFR Europa meridionale

Fornitore

Prezzo di offerta CFR

Acquirente

Var. annua

Giappone

690 /t

Italia

-25 /t

Giappone

700 /t

Spagna

-20-30 /t

Corea del Sud

680-690 /t

Italia

-10-20 /t

Vietnam

680-690 /t

Italia/Spagna

n.d.

Taiwan

680-685 /t

Italia

0

India

685-700 /t

Italia/Spagna

-15 /t dalla fascia superior del range

Turchia

695-715 /t

Italia/Spagna

n.d.

 


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