Coils a caldo, i produttori europei puntano ad alzare le proprie offerte

giovedì, 28 ottobre 2021 17:31:52 (GMT+3)   |   Brescia
       

I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono diminuiti leggermente nel mercato dell'Ue, passando negli ultimi sette giorni da 880-1.040 €/t a 870-1.030 €/t, entrambi franco produttore. I prezzi di transazione sono per lo più compresi tra 870 e 900 €/t f.p. nel mercato italiano e tra 990 e 1.030 €/t f.p. nel Nord Europa. La domanda dovrebbe restare limitata almeno fino alla fine di quest'anno a causa dei bassi consumi da parte dell'industria automobilistica, dovuti a loro volta alla carenza di semiconduttori a livello globale. Tuttavia, altri settori utilizzatori stanno mostrando discrete performance. Come riportato la scorsa settimana, la domanda ha cominciato a migliorare di recente poiché i distributori hanno iniziato a rifornirsi per il primo trimestre del 2022. Allo stesso tempo, i costi di produzione e logistica hanno continuato ad aumentare per i produttori siderurgici europei, motivo per cui questi hanno iniziato a ventilare un rialzo delle loro offerte per il prossimo periodo. Oggi, ArcelorMittal ha proposto un prezzo degli HRC pari a 1.080 €/t per i contratti a lungo termine con i grossi utilizzatori finali. Tuttavia, la clientela non sembra disposta ad accettare un prezzo simile al momento, considerata la recente debolezza del mercato europeo. 

Per quanto riguarda il mercato di importazione, le offerte in generale hanno evidenziato un lieve rialzo nell'ultima settimana, passando da 770-830 €/t a 800-840 €/t CFR Sud Europa (dazi inclusi). Tuttavia, i compratori non sono ancora pronti ad ordinare grossi volumi da paesi terzi, considerati i lunghi tempi di consegna e il fatto che hanno dovuto pagare dazi sui volumi arrivati nell'ambito della quota di salvaguardia del trimestre in corso. 

Nel frattempo, fonti hanno riferito che un paio di produttori europei sono tornati ad offrire HRC al mercato turco riuscendo a vendere a tre acquirenti 30.000-40.000 tonnellate in totale a 910 $/ton CFR. Inoltre, sono state segnalate vendite anche verso l'Egitto, l'Algeria e la Tunisia.

Stefano Gennari


Articolo precedente

Cina, coils laminati a caldo: prezzi relativamente stabili con una certa tendenza al rialzo, migliorato l’umore a ...

16 apr | Piani e bramme

India, coils a caldo: gli esportatori mantengono i prezzi stabili, prospettiva in leggero miglioramento

16 apr | Piani e bramme

Cina, scorte dei principali prodotti siderurgici finiti in diminuzione all'inizio di aprile

16 apr | Notizie

Vietnam, coils a caldo: stabili i nuovi prezzi di Formosa, superiori alle offerte dalla Cina

15 apr | Piani e bramme

USA, esportazioni di coils a caldo in crescita a febbraio

15 apr | Notizie

Europa, coils laminati a caldo: prezzi in ulteriore calo ma ancora non al minimo

12 apr | Piani e bramme

Romania, piani: prezzi stabili nonostante la diversità dell’attività commerciale

12 apr | Piani e bramme

Vietnam, coils a caldo: in rialzo i prezzi import a causa degli aumenti cinesi

10 apr | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: stabili i prezzi export rispetto ai produttori, ma qualche tendenza al rialzo in un contesto di ...

09 apr | Piani e bramme

India, coils laminati a caldo: prezzi stabili, miglioramenti marginali per gli accordi intorno all’estremità superiore

09 apr | Piani e bramme