I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'India sono diminuiti nell'ultima settimana, principalmente perché i compratori europei hanno ridotto gli acquisti in previsione di un calo dei prezzi dei prodotti finiti. Alcuni scambi, comunque, sono stati conclusi a prezzi inferiori rispetto alla settimana precedente.
Le offerte dall'India hanno fatto registrare un ribasso di 10 $/t in media, collocandosi sul livello di 740-780 $/t FOB.
Nel frattempo, le attività sono rimaste ridotte nel Sud-est asiatico, dove i compratori vietnamiti in particolare stanno aspettando che i prezzi tocchino i livelli minimi.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un piccolo lotto di HRC destinati alla rilaminazione è stato venduto nell'UE al prezzo di 780 $/t FOB, l'equivalente di circa 815 $/t CFR. Il precedente scambio era stato caratterizzato invece da un prezzo di 790-800 $/t FOB. È circolato inoltre il rumor di un'altra vendita in Europa a un prezzo di 10 $/t più basso.
«Nonostante l'interesse dei compratori sia diminuito, non vediamo grossi rischi al ribasso per i prezzi all'esportazione» ha affermato il manager di un'acciaieria indiana. «Gli scambi chiusi a prezzi inferiori hanno riguardato prevalentemente piccoli volumi aventi l'obiettivo di mantenere una presenta all'interno del mercato dell'UE» ha continuato.
Al momento i produttori indiani stanno valutando quale parte della loro produzione destinare all'export nel primo trimestre del nuovo anno fiscale (aprile-giugno). «Dal momento che la domanda interna è sostenuta, i volumi stanziati all'export rimarranno ridotti – ha commentato la stessa fonte –. Ciò supporterà i prezzi e i produttori si impegneranno a vendere solo a prezzi favorevoli, poiché il contenimento delle scorte non è un problema a fronte di un mercato locale che permette una loro rapida movimentazione».