I produttori indiani di coils laminati a caldo (HRC) si sono presi una pausa dalle vendite in Asia dopo che l'idea di prezzo dei compratori è scesa al di sotto dei 500 $/t FOB. Secondo diverse fonti, gli esportatori puntavano a un livello di 520-525 $/t FOB, ma di recente hanno ritirato le proprie offerte. Allo stesso tempo, i compratori hanno smesso di chiedere materiale dal momento che già la scorsa settimana si rifiutavano di pagare prezzi più alti di 510-520 $/t CFR.
I prezzi sono calati in modo significativo in mercati quali il Vietnam, dove sono state registrate vendite di materiale cinese SAE1006 al prezzo di 515-520 $/t CFR. Tuttavia, i produttori indiani sono restii ad abbassare i prezzi poiché al momento non stanno ricevendo pressioni da parte delle scorte e il mercato interno indiano è ancora in rialzo. «Siamo a nostro agio dopo il forte calo delle scorte e l'alto numero di ordini ricevuti a livello locale» ha commentato il dirigente di un'acciaieria indiana, aggiungendo che le vendite all'estero riprenderanno «forse soltanto quando i prezzi supereranno i 500 $/t FOB che è il livello minimo accettabile per gli esportatori».
Nel frattempo, continuano alcune trattative nell'UE e in Medio Oriente. Nel Vecchio Continente il prezzo di riferimento per gli HRC indiani ammonta a 520-525 $/t FOB, ma per volumi non elevati.