I produttori integrati indiani hanno aumentato ulteriormente i prezzi per l'export di coils laminati a caldo (HRC) nell'ultima settimana. Ciononostante, i volumi scambiati sono rimasti ridotti a causa di vari fattori: la scarsità dei tonnellaggi stanziati per l'export, la forte competizione in Asia e il fatto che per le acciaierie indiane sia la domanda sia la marginalità restino più alte nelle vendite sul mercato interno.
I prezzi degli HRC indiani sono cresciuti di 5-10 $/t negli ultimi sette giorni, raggiungendo quota 525-530 $/t FOB. Allo stesso tempo, alcune acciaierie hanno alzato le loro offerte fino a 530-540 $/t FOB. Tuttavia, sul mercato domestico i prezzi stanno crescendo a un ritmo più sostenuto: i produttori hanno in programma un aumento di almeno 13 $/t sulle consegne di novembre.
Nonostante i ridotti volumi destinati all'export, il manager di un'acciaieria indiana ha affermato che in alcuni mercati asiatici (come il Vietnam) i clienti stanno esitando poiché stanno ricevendo offerte migliori dalla Cina. Allo stesso tempo, vista la forte domanda in India, i produttori indiani non sono disposti ad abbassare le offerte all'export. Attualmente quelle con destinazione Vietnam si attestano a 550 $/t CFR (o 525 $/t FOB).
Nel frattempo, Tata Steel sta abbandonando il mercato export e recentemente ha dichiarato di aver interrotto tutte le esportazioni verso la Cina nel trimestre in corso.
Tenuto conto della bassa domanda in Asia, gli esportatori indiani di HRC si sono focalizzati sulle piccole vendite verso altre destinazioni, quali Europa e paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, oppure sulle vendite ai trader. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, di recente un'acciaieria integrata indiana ha chiuso una vendita da 10.000-12.000 tonnellate di HRC a un prezzo di 525-530 $/t FOB. Un'acciaieria dell'India occidentale ha invece venduto 15.000 tonnellate a una società di trading della regione del Golfo Persico.