Gli esportatori indiani hanno abbassato ulteriormente i prezzi nell'ultima settimana. Tuttavia, non sono riusciti ad aumentare i volumi di vendita a causa soprattutto delle offerte a basso costo provenienti dalla Cina.
Le offerte dall'India si attestano a 800-850 $/t FOB, prezzi in calo di 75 $/t in media rispetto agli 880-920 $/t FOB rilevati alla fine della scorsa settimana. Nonostante alcune acciaierie indiane offrano ancora HRC a 900 $/t FOB, gli scambi sono rari e caratterizzati da prezzi vicini agli 800-820 $/t FOB. Intanto, alcuni clienti hanno già chiesto un prezzo di 750 $/t FOB.
Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, la Cina offre materiale a prezzi estremamente aggressivi, vale a dire inferiori agli 800 $/t FOB. Le acciaierie indiane, che già stanno facendo i conti con un aumento delle scorte in India, non hanno quindi altra scelta se non quella di concedere ulteriori sconti a prezzi già ribassati.
«L'unico aspetto positivo è che le vendite nel Golfo Persico stanno assicurando profitti leggermente migliori rispetto alle vendite in altre regioni – ha affermato il rappresentante di un'acciaieria indiana –. Ma i volumi sono ancora bassi perché anche in questa regione la domanda non è molto forte». La fonte ha parlato di scambi a prezzi di 850 $/t FOB o leggermente superiori per le spedizioni di luglio.
Allo stesso tempo, le offerte dall'India per il Vietnam sono rimaste a quota 850 $/t CFR (circa 800 $/t FOB), tuttavia i compratori stanno chiedendo un prezzo di 790 $/t CFR. Secondo una fonte in Vietnam, «attualmente i fornitori indiani possono accettare di vendere a 850-870 $/t CFR. Se le offerte d'acquisto sono più basse, allora preferiscono lasciar perdere».
Inoltre, è stata registrata un'offerta per l'Europa a 1.000 $/t CFR o 960 €/t CFR (circa 900 $/t FOB). Tuttavia, i prezzi praticabili ammontano a 800-820 $/t FOB per le vendite in Italia, hanno sottolineato diverse fonti.
Diversi trader hanno sottolineato che al momento è difficile ottenere informazioni circa le vendite dei produttori indiani all'estero. Le acciaierie preferiscono non fornire dettagli sulle transazioni, sia perché vengono concessi forti sconti sia perché la competizione è molto accesa perfino per bassi volumi.