Coils a caldo: esportatori giapponesi pronti ad alzare i prezzi

martedì, 25 gennaio 2022 10:33:04 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il clima nel mercato globale dei coils laminati a caldo (HRC) è migliorato la scorsa settimana, spingendo i produttori giapponesi a comunicare i primi aumenti di prezzo sulle spedizioni di marzo. Ciononostante, la maggior parte di essi è ancora in attesa e sta evitando di formulare offerte precise. 

I prezzi degli HRC SAE1006 da 2 mm provenienti dal Giappone avevano toccato i 765-775 $/t CFR Asia a inizio gennaio, per le spedizioni di febbraio, mentre agli inizi di dicembre erano di circa 80 $/t più alti. 

«Ora le acciaierie hanno smesso di offrire e aumenteranno i prezzi», ha detto a SteelOrbis una fonte in Giappone, aggiungendo che il nuovo target minimo per il mercato asiatico si attesta a 800 $/t CFR e livelli superiori. Nell'ultima settimana è stato possibile ordinare a 790 $/t CFR, ma ora la maggior parte dei venditori non è più attiva poiché ritengono che si assisterà a un forte rialzo dopo le festività per il capodanno cinese. 

Un trader giapponese ha affermato che «il mercato sembra in ripresa dopo un lungo periodo di diminuzioni, principalmente per via dell'impennata dei prezzi delle materie prime, stando alle acciaierie». Le quotazioni dell'hard coking coal australiano hanno toccato il livello record di 445 $/t FOB alla fine della scorsa settimana, mentre il minerale di ferro è al di sopra dei 130 $/t CFR. 

La scorsa settimana le ultime vendite di HRC dal Giappone verso l'Ue sono state chiuse a un prezzo di 896 €/t CFR Spagna, equivalente a 785 €/t FOB. Non sono state registrate offerte per la Turchia o il Medio Oriente in generale. «Non ci sono offerte per le spedizioni da marzo in avanti, perché anche i compratori sono prudenti – ha commentato un'altra fonte –. Le acciaierie probabilmente aspetteranno fino alla fine delle festività».


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