Gli esportatori giapponesi hanno mantenuto alti i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) nonostante la discesa dei prezzi cinesi e il conseguente peggioramento del clima in Asia. La disponibilità di materiale proveniente dal Giappone è rimasta infatti ridotta, mentre in generale la domanda – specialmente nel caso dei coils sottili – ha continuato ad essere elevata. Gli esportatori giapponesi inoltre hanno preferito concentrarsi su quei mercati dove i prezzi sono rimasti elevati, ovvero Ue e Turchia.
Il prezzo praticabile in Turchia per gli HRC SAE1006 provenienti dal Giappone ammonta a 1.100 $/t CFR. A metà maggio sono stati registrati alcuni scambi a questo livello di prezzo. In Europa i prezzi sono ammontati invece a 1.020-1.030 €/t CFR, corrispondenti a circa 1.248-1.260 $/t.
Nonostante il sentiment sia rimasto positivo per la maggior parte di maggio, ora molti operatori sono cauti poiché ritengono che i prezzi abbiano quasi toccato i livelli massimi. «Attualmente dobbiamo tenere d'occhio la situazione in India e Russia anziché in Cina, poiché si tratta di paesi che sono soliti vendere a prezzi elevati in Europa quando il sentiment è rialzista – ha affermato una fonte in Giappone –. Potremmo assistere a un crollo dei prezzi nel prossimo futuro, poiché il mercato potrebbe aver bisogno di correggere dopo aver raggiunto livelli molto elevati», ha aggiunto la fonte.