Cina, laminati a caldo: offerte export in aumento per via dei future più forti, domanda problematica

I prezzi di offerta dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dalla Cina sono aumentati nell'ultima settimana sulla scia dei segnali di una tendenza al rialzo nei mercati locali e dei future dopo l'annuncio di un taglio del coefficiente di riserva obbligatoria per le banche alla fine della scorsa settimana. Tuttavia, l'attività commerciale degli esportatori cinesi è rimasta limitata a causa della forte concorrenza con altri fornitori, in particolare dall'Asia. Inoltre, non è certo che si verifichi un forte miglioramento dei fondamentali poiché, secondo gli addetti ai lavori, la domanda locale ed estera rimarrà debole a causa della tradizionale pausa durante la stagione invernale unita alle restrizioni anti-Covid.

Al momento, le offerte export per gli HRC SS400 con aggiunta di boro fornite dalle principali acciaierie cinesi si attestano a 540-560 $/t FOB per le spedizioni di gennaio e febbraio, con un punto medio di 550 $/t FOB, in aumento di 10 $/t su base settimanale. «Mentre le acciaierie e i trader cinesi hanno aumentato le loro offerte, la maggior parte delle offerte d’acquisto dei compratori sono state inferiori di 10-30 $/t, a seconda della destinazione. Inoltre, altri fornitori asiatici possono offrire prezzi più allettanti, come Vietnam, Giappone, ecc.», ha detto a SteelOrbis un insider del mercato.

Nel frattempo, anche i trader cinesi hanno deciso di aumentare, spingendo il livello negoziabile degli HRC SS400 a circa 535-550 $/t FOB, in aumento di 10-20 $/t su base settimanale. Di conseguenza, le offerte al Vietnam si sono attestate a 545-550 $/t CFR, in aumento di 5-10 $/t rispetto alla scorsa settimana, ma secondo le fonti le offerte d’acquisto dei buyer si attestano ancora a 540 $/t CFR. Inoltre, dopo diverse trattative col Pakistan a 560 $/t CFR, sono arrivate nuove offerte a circa 580 $/t CFR Karachi. «Abbiamo sentito voci secondo cui si trattava di materiali di origine russa venduti al Pakistan», ha detto un operatore del mercato. Inoltre, in Medio Oriente, in particolare negli Emirati Arabi Uniti, i fornitori cinesi hanno offerto a 585 $/t CFR, in aumento di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana.

Nel segmento degli HRC SAE1006, la Cina è rimasta meno competitiva rispetto agli SS400, a causa della forte concorrenza con altri fornitori asiatici. Le offerte di HRC dalla Cina sono state espresse a 570 $/t CFR Vietnam, contro i 560-565 $/t CFR della scorsa settimana. Le offerte per la Turchia sono state segnalate a 590-600 $/t CFR, rispetto ai 570-580 $/t CFR della scorsa settimana, mentre le offerte per HRC SEA1006 dalla Cina sono state registrate a 600-620 $/t CFR UAE per le spedizioni di fine gennaio-inizio febbraio, considerate «troppo care» viste le offerte giapponesi a 580 $/t CFR.

Nell’ultima settimana, i prezzi degli HRC nel mercato interno cinese sono aumentati a causa della tendenza al rialzo dei prezzi dei future sugli HRC. Tuttavia, la cautela ha prevalso tra gli operatori del mercato a causa del freddo che ha colpito la Cina. Inoltre, secondo le fonti, i nuovi focolai di Covid-19 e le rigide misure di restrizione in molte regioni del paese ridurranno la domanda di HRC. Tuttavia, i prezzi del coke sono aumentati, il che aumenterà i costi di produzione degli HRC ed eserciterà un impatto negativo sulla redditività dei produttori di acciaio. Si prevede che i prezzi degli HRC nel mercato interno cinese oscilleranno all'interno di un intervallo limitato nella prossima settimana.

I prezzi locali degli HRC in Cina si attestano a 3.810-3.980 RMB/t (529-553 $/t) franco magazzino il 29 novembre, con un livello di prezzo medio di 60 RMB/t (8,3 $/t) superiore a quello registrato il 22 novembre, secondo i dati di SteelOrbis.

Al 29 novembre, i future sugli HRC alla Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.880 RMB/t (539 $/t), in aumento di 125 RMB/t (17,4 $/t) o del 3,3% rispetto al 22 novembre.

1 $= 7,1989 RMB