Le prime trattative per l’export di bramme per le spedizioni di maggio sono state chiuse a 820 $/t FOB, per le destinazioni non statunitensi, secondo quanto riferiscono alcune fonti a SteelOrbis.
Una settimana fa, le aspettative erano per un prezzo minimo di 800 $/t FOB, a causa della carenza di materiale per l’export dovuta all’arresto di un altoforno per il revamping a Usiminas e alla bassa produzione di bramme a CSN per problemi operativi.
Per quanto riguarda le vendite agli Stati Uniti, i primi accordi sarebbero stati chiusi a 870 $/t, alle stesse condizioni, anche in questo caso al di sopra delle aspettative di 850 $/t FOB rivelate una settimana fa.
Le esportazioni di bramme dal Brasile a marzo dovrebbero superare le 563.200 tonnellate esportate a febbraio.
Non è ancora chiaro se il produttore di bramme Pecem, recentemente acquisito da ArcelorMittal, manterrà le sue vendite interne a Usiminas e CSN, o darà la preferenza alle esportazioni o alla fornitura ad altre unità del gruppo.