I fornitori di bramme dei paesi CIS hanno inaugurato l'inizio dell'anno con un significativo aumento dei prezzi all'esportazione, confidando nel supporto da parte del segmento dei coils a caldo (HRC).
Questa settimana le offerte relative alle spedizioni di marzo sono si attestano a 420-425 $/t FOB, ovvero circa 15 $/t in più rispetto al periodo precedente le festività. In particolare, le acciaierie turche - che per il momento non stanno ancora acquistando poiché possiedono ancora scorte a sufficienza - hanno riferito di offerte pari a 435-440 $/t CFR. «Un prezzo delle bramme pari a 440 $/t CFR potrebbe funzionare, ma solo nel caso in cui i prezzi dei piani non diminuiscano» ha commentato un trader.
Per il momento i prezzi degli HRC risultano stabili, tuttavia molti operatori temono che il trend non sia sostenibile a lungo, in parte a causa del fatto che non si stanno registrando vendite verso l'UE. Tra i produttori dei paesi CIS tuttavia prevale l'ottimismo: «Il Brasile non è sul mercato e la domanda c'è, sia in Asia sia in Turchia» ha dichiarato un produttore.