I fornitori di bramme dei paesi CIS la scorsa settimana sono riusciti a vendere materiale a prezzi relativamente elevati nell'Ue e in America Latina. Allo stesso tempo, tuttavia, la domanda è rimasta insufficiente nei mercati tradizionali, fra cui quello turco, motivo per cui gli stessi fornitori sono stati costretti a concedere riduzioni.
Alla fine della scorsa settimana due lotti da 20.000 tonnellate ciascuno sono stati venduti dall'Ucraina all'Italia e a un paese dell'America Latina al prezzo di 920 $/t FOB, in linea con il limite inferiore del range delle offerte valido in quel momento.
Il mercato turco nel frattempo è rimasto silenzioso in termini di acquisti di bramme. Da una parte, i prezzi dei coils a caldo sono diminuiti e la domanda è apparsa debole; dall'altro, sono emerse offerte aggressive da parte di fornitori alternativi. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, l'India offre materiale a 860-870 $/t CFR con spedizione ad agosto. «Il prezzo potrebbe essere interessante, ma in generale la Turchia non sembra poter correre i rischi connessi a tempi di consegna troppo lunghi», ha spiegato un trader, il quale ha parlato anche di «alcuni problemi legati alla qualità che rendono le bramme indiane non molto apprezzate qui».
Le offerte dai paesi CIS per la Turchia sono scese di prezzo in modo significativo nell'ultima settimana, passando da un livello di 940-960 $/t a circa 920 $/t CFR. Inoltre, i compratori ritengono di poter ottenere facilmente anche un prezzo di 910 $/t CFR. Tuttavia, i venditori dell'area CIS riferiscono che attualmente prevale il silenzio: «Non c'è alcun compratore con cui negoziare, nessuno sta chiedendo nulla al momento», ha affermato una fonte.
Di conseguenza, i prezzi delle bramme CIS sono ora stimati in 900-920 $/t FOB Mar Nero/Mar d'Azov a seconda della destinazione. Attualmente un prezzo di 900 $/t è considerato maggiormente realistico dal momento che la maggior parte delle fonti si aspetta un ulteriore indebolimento delle quotazioni non appena riprenderanno le trattative con i compratori turchi.
Nel Far East i prezzi delle bramme russe sono ancora una volta influenzati dai bassi prezzi dei semilavorati indiani. L'ultimo scambio tra Russia e Indonesia è stato chiuso al prezzo di 920 $/t CFR (900 $/t FOB). Tuttavia, tenendo conto del fatto che le offerte dall'India per il Sud-est asiatico si attestano ora a 870-880 $/t CFR, i prezzi delle bramme CIS non potranno che tendere al ribasso.